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REGIO DECRETO 6 ottobre 1910, n. 937

Che apporta modificazioni alle tabelle organiche B e C annesse alla legge 19 luglio 1907, n. 515. (010U0937)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 16/02/1911 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 26/01/2011)
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Testo in vigore dal: 16-2-1911
al: 9-2-2011
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                        VITTORIO EMANUELE III 
 
           per grazia di Dio e per volonta' della Nazione 
 
                            RE D' ITALIA 
 
  Visto l'art. 38 della legge 19 luglio 1907, n. 515; 
 
  Visto il Nostro decreto del 10 luglio 1910, n. 640; 
 
  Viste le tabelle organiche B e C annesse alla sopra citata legge 19
luglio 1907, n. 515; 
 
  Visto l'odierno Nostro decreto col quale  sono  nominati  ufficiali
d'ordine dal 1° luglio 1907, n. 417, agenti subalterni; 
 
  Visto il R. decreto del 12 agosto 1908, n. 650,  col  quale  furono
gia' aumentati n. 100 posti di ufficiale di ordine nel quadro V della
detta tabella organica B e diminuiti n. 98 posti nel quadro  I  della
tabella C; 
 
  Riconosciuta la necessita' di aumentare nel quadro V della riferita
tabella organica B altri 317 poti a lire 1200 e diminuire nei  quadri
I e III della tabella organica C tanti posti a L.  1000  quanti  sono
gli agenti subalterni di ruolo compresi nel suddetto  Nostro  decreto
odierno di nomina di detti agenti ad ufficiale d'ordine; 
 
  Sulla proposta del Nostro ministro, segretario  di'  Stato  per  le
poste e per i telegrafi; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
  Sono apportate,  con  effetto  dal  1º  luglio  1907,  le  seguenti
modificazioni alle tabelle organiche B e  C  annesse  alla  legge  19
luglio 1907, n. 515. 
 
                        TABELLA B - Quadro V. 
 
        Ufficiali d'ordine da n. 2360 sono portati a n. 2877. 
 
                        TABELLA C - Quadro I. 
 
        Agenti subalterni da n. 7968 sono portati a n. 7672. 
 
                       TABELLA C - Quadro III. 
 
      Agenti di manutenzione da n. 1140 sono portati a n. 1137. 
 
  Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello  Stato,
sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e  dei  decreti  del
Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e  di  farlo
osservare. 
 
    Dato a San Rossore, addi' 6 ottobre 1910. 
 
                          VITTORIO EMANUELE 
 
                                                            Ciufelli. 
 
  Visto, Il guardasigilli: Fani.