Normattiva - Il portale della legge vigente

Testo in vigore dal: 10-2-1911

 
                        VITTORIO EMANUELE III 
 
           per grazia di Dio e per volonta' della Nazione 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Vista la legge 30 giugno 1907, n. 414 ed  il  relativo  regolamento
approvato con R. decreto 22 marzo 1908, n. 187; 
 
  Viste le deliberazioni del comune di Terni in data 13  marzo  e  14
settembre 1907, 1 e 11 giugno e 2 settembre  1910;  della  Camera  di
commercio ed arti di Foligno in data 27 luglio 1910 e  del  Consiglio
provinciale  di  Perugia  in  data  12  settembre  1909,  riguardanti
l'istituzione e il mantenimento di una R. scuola d'arti e mestieri in
Terni; 
 
  Visti i seguenti rogiti pel notaio Checconi di Terni:  1)  atto  in
data 21 settembre 1909, n. 3855 di repertorio, col quale la  Societa'
alti forni, fonderia ed acciaieria di Terni cede al sindaco di  Terni
un'area di mq. 6000 per erigervi la sede della  R.  scuola  d'arti  e
mestieri; 2) atto della stessa data, n. 3854 di repertorio, col quale
la stessa spettabile Ditta si obbliga  di  corrispondere  per  cinque
anni la somma di lire cinquemila per le spese  di  funzionamento;  3)
atto in data 27 novembre 1909, n. 4008 di repertorio,  col  quale  la
Societa'  italiana  per  il  carburo  di   calcio   si   obbliga   di
corrispondere per cinque anni la somma annua di lire duemila; 4) atto
in data 2 ottobre 1909, n. 3879 di repertorio, col quale la Cassa  di
risparmio di Terni si obbliga di corrispondere  l'annuo  sussidio  di
lire duemila per l'impianto ed il funzionamento della scuola stessa; 
 
  Ritenuto che uno  speciale  Comitato  cittadino  d'accordo  con  le
autorita' locali ha gia' provveduto alla costruzione della sede della
scuola, e che le  predette  speciali  elargizioni  possono  ritenersi
sufficienti alle spese di ampliamento eventuale e di arredamento; 
 
  Riconosciuto che le speciali condizioni delle industrie in Terni  e
la numerosa classe operaia richiedono la  fondazione  di  una  scuola
professionale intesa a  preparare  le  maestranze  per  gl'importanti
stabilimenti cittadini; 
 
  Visto   il   parere   della   Giunta   del   Consiglio    superiore
dell'insegnamento industriale e commerciale emesso nell'adunanza  del
7 settembre 1910; 
 
  Sulla  proposta  del  Nostro  ministro,  segretario  di  Stato  per
l'agricoltura, l'industria e il commercio; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
                               Art. 1. 
 
  E' istituita in Terni una R. scuola  d'arti  e  mestieri  intesa  a
preparare ed avviare gli allievi nelle arti  del  fabbro  fucinatore,
del meccanico, dell'elettricista, del falegname  e  carpentiere,  del
cementista e dello scalpellino. 
 
  A tale uopo la scuola avra' le sezioni  che  saranno  indicate  nel
regolamento  e  sara'  fornita  di  apposite  ed  adatte  officine  e
laboratori.