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Testo in vigore dal: 23-3-1910

al: 15-12-2010

 
                        VITTORIO EMANUELE III 
 
           per grazia di Dio e per volonta' della Nazione 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Viste le deliberazioni in data 14 marzo 1908 e 21 giugno  1909  del
comune di Melito Porto  Salvo  per  la  istituzione  di  un  distinto
ufficio di conciliazione nella frazione  Pentidattilo,  confinante  a
nord col territorio del comune di Montebello, a sud col mare, ad  est
col torrente Tabacco e ad ovest col torrente Sant'Elia; 
 
  Visto il rapporto 23 agosto 1909, n.  5309,  del  primo  presidente
della Corte d'appello di Catanzaro, che, sentito il  parere  di  quel
procuratore generale, propone la istituzione di detto ufficio; 
 
  Visti gli art. 1 della legge 16  giugno  1892,  n.  261,  e  1  del
relativo regolamento 26 dicembre stesso anno, n. 728; 
 
  Sulla proposta del Nostro  guardasigilli,  ministro  segretario  di
Stato per gli affari di grazia e giustizia e dei culti; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
                           Articolo unico. 
 
  E' istituito nel comune liti Melito Porto Salvo un distinto ufficio
di conciliazione con  sede  nella  frazione  di  Pontidattilo  e  con
giurisdizione  nella  frazione  medesima,  confinante  a   nord   col
territorio del comune di Montebello, a sud,  col  mare,  ad  est  col
torrente Tabacco e ad ovest col torrente Sant'Elia. 
 
  Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello  Stato,
sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e  dei  decreti  del
Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e  di  farlo
osservare. 
 
    Dato a Roma, addi' 19 dicembre 1909. 
 
                         VITTORIO EMANUELE. 
 
                                                            Scialoja. 
 
  Visto, Il guardasigilli: Scialoja.