Normattiva - Il portale della legge vigente

Testo in vigore dal: 27-2-1909

 
                        VITTORIO EMANUELE III 
 
           per grazia di Dio e per volonta' della Nazione 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Vista l'istanza, in data 5 febbraio 1908, con la quale la  Societa'
anonima per le tramvie elettriche Briantee ha chiesto la  concessione
di  costruire  ed  esercitare  una  linea  tramviaria,   a   trazione
elettrica, da Monza a Meda; 
 
  Viste le deliberazioni 15 giugno e 21  agosto  1907  del  Consiglio
comunale di Monza; 11 aprile e 29 maggio 1907 del Consiglio  comunale
di Lissone; 21 aprile 1907 del Consiglio comunale di Meda; 25  aprile
1907 del Consiglio comunale di Seregno e 18 marzo 1907 del  Consiglio
comunale  di  Desio,  con  le  quali  i  predetti  enti  consentirono
l'occupazione  del  suolo  stradale  di  rispettiva   spettanza   per
l'impianto della tramvia; 
 
  Vista la legge 27 dicembre 1896, n. 561, sulle tramvie  a  trazione
meccanica e sulle ferrovie economiche; 
 
  Visto  il  regolamento  per  l'esecuzione  della  suddetta   legge,
approvata con Nostro decreto 17 giugno 1900, n. 306; 
 
  Ritenuto che per l'art. 15 della legge 16 giugno 1907, n.  540,  la
sorveglianza  sulla  costruzione  e  sull'esercizio   delle   tramvie
extra-urbane in servizio pubblico e'  esercitata  dal  Ministero  dei
lavori pubblici con le stesse norme  stabilite  per  la  sorveglianza
delle ferrovie concesse all'industria privata; 
 
  Vista la legge 12 luglio 1908, n. 444; 
 
  Sentito il parere del Consiglio superiore dei lavori pubblici; 
 
  Sulla proposta del Nostro ministro segretario di Stato per i lavori
pubblici; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
                               Art. 1. 
 
  E'  concessa  alla  Societa'  anonima  per  le  tramvie  elettriche
Briantee la costruzione e l'esercizio  di  una  linea  tramviaria,  a
scartamento  normale  ed  a  trazione  elettrica,  per  servizio   di
viaggiatori soltanto, da Monza a Meda, in  conformita'  del  progetto
esecutivo portante il bollo dell'ufficio del  registro  di  Monza  in
data  5  febbraio  1908,  visto,  d'ordine   Nostro,   dal   ministro
proponente.