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REGIO DECRETO 27 dicembre 1908, n. DXLVI (546)

Che autorizza il comune di Bologna a continuare a riscuotere un dazio proprio sui generi indicati nella tabella annessa. (0800546R)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 06/02/1909
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vigente al 05/05/2024
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Testo in vigore dal: 6-2-1909
 
                        VITTORIO EMANUELE III 
 
           per grazia di Dio e per volonta' della Nazione 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Visto il R. decreto 1° febbraio 1894, n. 32, col quale il comune di
Bologna fu autorizzato a riscuotere un  dazio  proprio  sui  seguenti
generi di consumo locale; 
 
    1° Vetro e cristallo lavorato in qualunque modo o forma, L.  5  a
quintale; 
 
    2° Stoviglie di majolica, gres o terraglia, L. 2 a quintale; 
 
  Visto che  con  deliberazione  17  gennaio  1906,  approvata  il  7
febbraio  successivo  dalla  Giunta  provinciale  amministrativa,  il
Consiglio di quel Comune modifico' le aliquote stabilite sui  cennati
generi, riducendo la prima da L. 5 a L. 3.50, aumentando  la  seconda
da L. 2 a  L.  3.50  ed  aggiungendo  inoltre,  nella  tariffa  della
produzione interna, apposita voce per colpire, anche in ragione di L.
3.50 a quintale, il vetro o cristallo lavorato in  qualunque  modo  o
forma; 
 
  Ritenuto che dette variazioni sono state attuate  con  l'osservanza
del disposto del secondo comma dell'articolo 13 del  testo  unico  di
legge sui dazi di consumo 7 maggio 1908, n. 248; 
 
  Visto l'art. 17 del citato testo unico; 
 
  Udito il parere della Camera di commercio e del Consiglio di Stato; 
 
  Sulla proposta del Nostro  ministro  segretario  di  Stato  per  le
finanze; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
                           Articolo unico. 
 
  Il Comun di Bologna e' autorizzato a  continuare  a  riscuotere  un
dazio  proprio  sui  generi  indicati  nell'annessa  tariffa,  vista,
d'ordine Nostro, dal ministro proponente. 
 
  Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello  Stato,
sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e  dei  decreti  del
Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e  di  farlo
osservare. 
 
    Dato a Roma, addi' 27 dicembre 1908. 
 
                         VITTORIO EMANUELE. 
 
                                                              Lacava. 
 
  Visto, Il guardasigilli: Orlando.