Normattiva - Il portale della legge vigente

Testo in vigore dal: 9-2-1907

al: 15-12-2010

 
                        VITTORIO EMANUELE III 
 
           per grazia di Dio e per volonta' della Nazione 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Visto il Nostro decreto 31 dicembre 1905, n. 644, col  quale  venne
stabilito   in   annue   lire   due   milioni   ottocentoventiduemila
centocinquanta e centesimi novantuno, il canone daziario  del  comune
di Torino; 
 
  Vista  la  decisione  in  data  9  luglio  corrente   anno,   della
Commissione centrale nominata col Nostro decreto 10 aprile  1902,  n.
134, con la quale sui maggiori proventi del dazio  consumo  pervenuti
allo Stato in dipendenza dell'art. 4 della legge 14 luglio  1898,  n.
302, e' assegnato al comune di Torino uno sgravio sul canone daziario
in corso, di annue lire dodicimila seicentoquarantasette e  centesimi
settantotto (L. 12,647.78); 
 
  Visti gli articoli 4 e 5 della legge 14 luglio  1898,  n.  302;  21
della legge 23 gennaio 1902, n. 25, allegato A; e 6 e 8 della legge 6
luglio 1905, n. 323; 
 
  Sulla proposta del Nostro  ministro  segretario  di  Stato  per  le
finanze; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
                           Articolo unico. 
 
  Il canone daziario del comune di Torino e' ridotto  da  annue  lire
duemilioni ottocentoventiduemila centocinquanta e centesimi novantuno
(L.  2,822,150.91)  ad  annue   lire   duemilioni   ottocentonovemila
cinquecentotre e centesimi tredici (L. 2,809,503.13), con effetto dal
giorno 18 giugno 1906. 
 
  Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello  Stato,
sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e  dei  decreti  del
Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e  di  farlo
osservare. 
 
    Dato a Roma, addi' 6 dicembre 1906. 
 
                         VITTORIO EMANUELE. 
 
                                                           Massimini. 
 
  Visto, Il guardasigilli: Gallo.