Normattiva - Il portale della legge vigente

Testo in vigore dal: 4-4-1906

 
                        VITTORIO EMANUELE III 
 
           per grazia di Dio e per volonta' della Nazione 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Visto il verbale di delimitazione  in  data  24  marzo  1890,  agli
effetti delle leggi 1° marzo 1886, n. 3682, e 21 gennaio 1897, n. 23,
in forza del quale  il  comune  di  Breda  di  Piave  (Treviso)  fece
cessione al limitrofo di Ponte di  Piave,  di  parte  della  frazione
Saletto sulla sinistra del fiume Piave; 
 
  Vedute le deliberazioni in data 17 settembre  e  18  ottobre  1890,
approvate dall'autorita' tutoria, con le quali i rispettivi  Consigli
dei  due  Comuni  sanzionarono  l'accordo  consacrato   nel   verbale
suddetto; 
 
  Visto  che  gli  atti  di  formazione  del  nuovo  catasto  vennero
compilati in conformita' degli accordi intervenuti tra i due Comuni; 
 
  Visto il rapporto in data 21 gennaio 1902, n.  550,  diretto  dalla
prefettura di Treviso a quell'Intendenza di finanza, con cui: 
 
    1° si denunzia l'illegalita' della variazione apportata nel  1890
alla circoscrizione amministrativa dei due comuni di Breda e Ponte di
Piave, avvegnache' non era  intervenuta  alcuna  legge  speciale  che
autorizzasse il cambiamento; 
 
    2° si chiede che le cose, riguardo al catasto, si  rimettano  nel
pristino stato; 
 
  Visto che le rappresentanze comunali e censuarie di Breda di  Piave
e Ponte di Piave, uscendo dal limite del proprio mandato, hanno colto
l'occasione  del  nuovo  catasto  per  modificare  di  proposito   la
circoscrizione amministrativa dei comuni; 
 
  Ritenuto  che  cio'  e'   illegale   ed   arbitrario   perche'   la
circoscrizione amministrativa dei comuni, di regola non  puo'  essere
variata  se  non  in  forza  di  una  legge,  e  che  percio'  devono
considerarsi prive di effetti  giuridici  le  operazioni  di  catasto
basate sugli atti intervenuti tra i due comuni mentovati; 
 
  Udito il parere del Consiglio di Stato; 
 
  Sulla proposta del Nostro  ministro  segretario  di  Stato  per  le
finanze; 
 
  Abbiamo ordinato e ordiniamo: 
 
  Sono annullate le deliberazioni prese dai comuni di Breda di  Piave
e Ponte di Piave (Treviso) rispettivamente in data 17 settembre e  18
ottobre 1890, e in conseguenza la frazione Saletto viene ripristinata
anche agli effetti del catasto nella circoscrizione  territoriale  di
Breda di Piave. 
 
  Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello  Stato,
sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e  dei  decreti  del
Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e  di  farlo
osservare. 
 
    Dato a Roma, addi' 30 novembre 1905. 
 
                         VITTORIO EMANUELE. 
 
                                                         A. Majorana. 
 
  V. Il guardasigilli: C. Finocchiaro-Aprile.