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LEGGE 4 dicembre 1902, n. 506

Per la concessione della costruzione e dell'esercizio di ferrovie economiche a scartamento ridotto. (002U0506)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 28/12/1902 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 22/12/2008)
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Testo in vigore dal: 28-12-1902
al: 15-12-2009
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                        VITTORIO EMANUELE III 
 
           per grazia di Dio e per volonta' della Nazione 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Il Senato e la Camera dei deputati hanno approvato; 
 
  Noi abbiamo sanzionato e promulghiamo quanto segue: 
 
                               Art. 1. 
 
  Il Governo del Re e' autorizzato ad  accordare  per  decreto  Reale
all'industria privata, in seguito a deliberazione del  Consiglio  dei
Ministri e sentiti il Consiglio superiore dei lavori pubblici  ed  il
Comitato  superiore  delle  strade  ferrate,  la  concessione   della
costruzione  e  dell'esercizio  a  spese,  rischio  e  pericolo   del
concessionario, delle seguenti linee di strade ferrate e con le norme
qui appresso indicate: 
 
                      I. Nell'isola di Sicilia. 
 
    1. Castelvetrano-Menfi-Sciacca; 
 
    2. Castelvetrano-Partanna-Sambuca-San Carlo-Bivio-Sciacca; 
 
    3. Sciacca-Ribera-Greci-Porto Empedocle; 
 
    4. Lercara-Prizzi-Bivona-Cianciana-Greci (Ribera); 
 
    5. Girgenti-Porto Empedocle; 
 
    6. Girgenti-Favara-Naro-Canicatti'; 
 
    7. Naro-Palma Licata-Licata Porto; 
 
    8. Assoro-Valguanera-Piazza Armerina. 
 
  Queste linee saranno costruite a sezione ridotta con lo scartamento
non minore di metri 0,95 fra le rotaie,  e  per  esse  potra'  essere
accordata a favore del concessionario ed a  carico  dello  Stato  una
sovvenzione    chilometrica    annua    non    superiore    a    lire
ottomilacinquecento, per la durata massima di anni settanta. 
 
                  II. Nella Calabria e Basilicata. 
 
    1° Tronco da Pietrafitta a Rogliano della linea Cosenza-Nocera. 
 
  Il tronco gia' costruito da Cosenza  a  Pietrafitta  sara'  ridotto
allo stesso scartamento del tronco da Pietrafitta  a  Rogliano  e  ne
sara' affidato l'esercizio  al  concessionario  del  tronco  nuovo  a
condizioni da stabilirsi. 
 
    2° Lagonegro-Castrovillari-Spezzano Albanese. 
 
  Il tronco e la linea dovranno costruirsi a sezione ridotta  con  lo
scartamento non minore di metri 0.95 fra le rotaie, e  potra'  essere
accordata a favore del concessionario ed a  carico  dello  Stato  una
sovvenzione    chilometrica    annua    non    superiore    a    lire
ottomilacinquecento per la durata massima di anni settanta. 
 
    3° Ferrovia Cosenza-Paola: Questa linea potra' essere costruita a
sezione normale, ovvero a sezione ridotta. Se  la  concessione  e'  a
sezione ridotta, per chilometri 48, potra' accordarsi la  sovvenzione
chilometrica annua fino a lire dodicimila per la durata non  maggiore
di anni settanta, comprendendovi la spesa necessaria  per  introdurre
lo  stesso  scartamento,  non  minore  di   0,95   lungo   la   linea
Sibari-Cosenza, mediante una terza rotaia. 
 
  Si costruira' a sezione normale se la sovvenzione  complessiva  non
supera l'ammontare annuo di lire 576 mila. 
 
                   III. Nell'Italia Alta e Media. 
 
    1° Tronchi da Poggio Rusco a Verona, della linea Bologna-Verona; 
 
    2° Tronchi da Bagni di Lucca a Castelnuovo  di  Garfagnana  e  da
Aulla a Monzone della linea Aulla-Lucca. 
 
  Questi tronchi saranno costruiti a scartamento  normale  per  conto
dello Stato e per essi potra' essere accordata al concessionario  una
sovvenzione chilometrica annua non superiore a  lire  dodicimila  pei
tronchi da Poggio Rusco a Verona, ed a lire dieciottomila pei tronchi
da Bagni di Lucca a Castelnuovo di Garfagnana e da Aulla  a  Monzone,
per la durata massima di anni settanta. 
 
  A patti da convenirsi, sara' affidato al concessionario dei tronchi
da Poggio Rusco a Verona l'esercizio di  quelli  della  stessa  linea
gia'  costruiti  da  Bologna  a  Poggio  Rusco  ed  analogamente   al
concessionario  del  tronco  da  Bagni  di  Lucca  a  Castelnuovo  di
Garfagnana, e da Aulla a  Monzone,  sara'  affidato  l'esercizio  dei
tronchi gia' costruiti da Lucca ai Bagni di Lucca.