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LEGGE 27 dicembre 1900, n. 478

concernente condono di sopratasse e pene pecuniarie (000U0478)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 19/01/1901 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 22/12/2008)
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Testo in vigore dal: 19-1-1901
al: 15-12-2009
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                        VITTORIO EMANUELE III 
 
           per grazia di Dio e per volonta' della Nazione 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Il Senato e la Camera dei Deputati hanno approvato; 
 
  Noi abbiamo sanzionato e promulghiamo quanto segue: 
 
                           Articolo unico. 
 
  Sono condonate  le  sopratasse  e  le  pene  pecuniarie  in  cui  i
contribuenti fossero incorsi sino al giorno 11 novembre 1900,  e  non
pagate prima,  della  pubblicazione  della  presente  legge,  per  le
contravvenzioni alle leggi 
 
    a) sulle tasse di registro e successione; 
 
    b) sulle tasse di bollo e in surrogazione del bollo e registro; 
 
    c) sulle tasse di manomorta; 
 
    d) sulle tasse per le assicurazioni e per i contratti vitalizi. 
 
  Non  avra'  luogo  il  condono  se,  entro  tre  mesi  dalla  detta
pubblicazione, non siano pagate integralmente le tasse dovute  e  se,
inoltre, entro lo stesso termine, ed in quanto possibile,  non  siano
adempiute le prescritte formalita'. 
 
  Sono anche condonate le sopratasse  e  le  pene  pecuniarie  pagate
anteriormente 1'11 novembre 1900 da Opere pie per ritardata  denuncia
di successione,  per  cui  penda  tuttora  ricorso  per  la  relativa
restituzione davanti ai tribunali. 
 
  Saranno restituite le sopratasse sopraindicate e le pene pecuniarie
incorse fino al giorno 11 novembre 1900,  che  fossero  state  pagate
dopo tale giorno, purche' la domanda  di  restituzione  sia  prodotta
entro tre mesi dalla pubblicazione della presente legge. 
 
  Ordiniamo che la presente, munita  del  sigillo  dello  Stato,  sia
inserta nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del  Regno
d'Italia, mandando  a  chiunque  spetti  di  osservarla  e  di  farla
osservare come legge dello Stato. 
 
    Data a Roma, addi' 27 dicembre 1900. 
 
                         VITTORIO EMANUELE. 
 
                                                            Chimirri. 
 
  Visto, Il Guardasigilli: Gianturco.