Normattiva - Il portale della legge vigente

Testo in vigore dal: 18-1-1891

 
                              UMBERTO I 
 
           PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA' DELLA NAZIONE 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Veduta la deliberazione 11 febbraio 1889, con la quale il consiglio
comunale di Montemarciano, in provincia di Ancona, propone la fusione
delle opere pie ospitaliere  Carradori  e  Trusiani  e  dell'istituto
elemosiniero  con  l'annesso  legato  Sabbatini,  esistenti  in  quel
comune,  allo  scopo  di  provvedere,  con  le  rendite  riunite,  al
mantenimento di un istituto unico sotto la denominazione di  ospitale
civile degli infermi; 
 
  Veduta  l'analoga  deliberazione  della  locale  congregazione   di
carita' amministratrice delle opere pie predette; 
 
  Veduto il voto della giunta provinciale amministrativa; 
 
  Veduta la legge 3 agosto 1862 sulle opere pie; 
 
  Udito il parere favorevole del consiglio di Stato; 
 
  Sulla proposta del Nostro ministro  segretario  di  Stato  per  gli
affari dell'interno, presidente del consiglio dei ministri; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
                           Articolo unico. 
 
  E' approvata la fusione delle opere  pie  ospitaliere  Carradori  e
Trusiani sotto la denominazione di Ospitale civile degli  infermi  in
Montemarciano, da amministrarsi dalla congregazione di carita', ed e'
pure approvato  a  favore  dell'istituto  predetto  l'inversione  dei
capitali e delle  rendite  dell'istituto  elemosiniero,  con  annesso
legato Sabbatini, esistente nel comune medesimo. 
 
  Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello  Stato,
sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e  dei  decreti  del
Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e  di  farlo
osservare. 
 
    Dato a Roma, addi' 14 dicembre 1890. 
 
                               UMBERTO 
 
  Registrato alla Corte dei conti addi' 23 dicembre 1890. 
 
    Reg. 177. Atti del Governo a f. 14 Mandillo. 
 
  Luogo del Sigillo. V. Il Guardasigilli G. ZANARDELLI. 
 
                                                           F. Crispi.