Normattiva - Il portale della legge vigente

Testo in vigore dal: 12-1-1890

 
                              UMBERTO I 
 
           PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA' DELLA NAZIONE 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Veduta la deliberazione 27 settembre 1889 del consiglio comunale di
Chieti, con la quale si e' stabilito di applicare nel 1890  la  tassa
di famiglia col massimo di lire  500,  eccedente  il  limite  normale
fissato nel regolamento della provincia; 
 
  Veduta  la  deliberazione  18  successivo  ottobre   della   giunta
provinciale amministrativa di Chieti, che  approva  quella  succitata
del comune capoluogo; 
 
  Veduto l'articolo 8 della legge 26 luglio 1868, n. 4513; 
 
  Veduto l'articolo 2° del detto regolamento; 
 
  Udito il parere del consiglio di Stato; 
 
  Sulla proposta del Nostro  ministro  segretario  di  Stato  per  le
finanze; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
                           Articolo unico. 
 
  E' data facolta' al comune di Chieti di applicare nel 1890 la tassa
di famiglia col massimo di lire cinquecento (L. 500). 
 
  Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello  Stato,
sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e  dei  decreti  del
Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e  di  farlo
osservare. 
 
    Dato a Roma, addi' 8 dicembre 1889. 
 
                               UMBERTO 
 
  Registrato alla Corte dei conti addi' 14 dicembre 1889. 
 
    Reg. 171. Atti del Governo a f. 148. Mandillo. 
 
  Luogo del Sigillo. V. Il Guardasigilli G. Zanardelli. 
 
                                                     F. Seismit-Doda.