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Testo in vigore dal: 22-1-1889

 
                              UMBERTO I 
 
           PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA' DELLA NAZIONE 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Veduta la deliberazione 29 novembre 1887 del consiglio comunale  di
S.  Giovanni  in  Fiore,  con  la  quale  si  stabili'  di  eccedere,
nell'applicazione della tassa sul bestiame, il limite massimo fissato
nel regolamento della provincia; 
 
  Veduta  la  deliberazione  25   agosto   1888   della   deputazione
provinciale di Cosenza, che approva quella succitata del comune di S.
Giovanni in Fiore; 
 
  Veduto l'art. 8 della legge 26 luglio 1868, numero 4513; 
 
  Veduto l'art. 3° del detto regolamento provinciale; 
 
  Udito il parere del consiglio di Stato; 
 
  Sulla proposta del ministro delle finanze; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
                           Articolo unico. 
 
  E' data facolta' al comune di S. Giovanni in Fiore di applicare per
l'anno 1888, la tassa sul bestiame, in base alla seguente tariffa: 
 
  Tori lire 12 per ogni capo; buoi, cavalli,  cavalle,  muli  e  mule
lire 8; vacche, asini e asine lire 6; pulledri  e  pulledre  lire  4,
vitelli e porci lire 3; montoni cent. 60; capre e pecore cent. 40. 
 
  Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello  Stato,
sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e  dei  decreti  del
Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e  di  farlo
osservare. 
 
    Dato a Roma, addi' 16 dicembre 1888. 
 
                               UMBERTO 
 
  Registrato alla corte dei conti addi' 23 dicembre 1888. 
 
    Reg. 166 Atti del Governo a f. 118. Mazzucchelli. 
 
  Luogo del Sigillo. V. Il Guardasigilli G. Zanardelli. 
 
                                                         A. Magliani.