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REGIO DECRETO 10 dicembre 1885, n. MDCCCCLX (1960)

Che costituisce in ente morale il Ricovero di mendicità di Arona, ne approva lo statuto ed autorizza gli assegni annui a suo favore deliberati dall'ospedale della Santissima Trinità, dalla Congregazione di Carità e dall'Opera Pia Pertossi. (8501960R)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 18/01/1886
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vigente al 30/04/2024
Testo in vigore dal: 18-1-1886
 
                              UMBERTO I 
 
           PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA' DELLA NAZIONE 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Sulla proposta del Nostro ministro  segretario  di  Stato  per  gli
affari dell'interno, presidente del consiglio dei ministri; 
 
  Veduta  la   domanda   dell'amministrazione   dell'ospedale   della
Santissima Trinita' in Arona per ottenere l'erezione in corpo  morale
di quel Ricovero di mendicita', il quale deriva la  sua  origine  dal
testamento 27 maggio 1855 del fu Giovanni Antonio Reina; 
 
  Veduto lo statuto organico  del  nuovo  ente  dagli  amministratori
stessi compilato e trasmesso per la Nostra approvazione; 
 
  Veduti  gli   atti   dai   quali   consta   che   l'amministrazione
dell'ospedale suddetto ha stabilito di erogare  lire  20,000  per  la
compra e l'adattamento del necessario locale,  assegnando  lire  3000
annue per il mantenimento ordinario del nuovo  istituto  pio,  e  che
hanno deliberato di concorrere allo stesso scopo la Congregazione  di
Carita' con lire 400 annue e l'opera pia Pertossi con lire 300; 
 
  Vedute le rispettive deliberazioni del consiglio comunale di  Arona
in data 16 settembre 1885 e della deputazione provinciale  di  Novara
in data 10 giugno 1885; 
 
  Veduta la legge 3 agosto 1862 ed il regolamento 27  novembre  dello
stesso anno sulle opere pie; 
 
  Sentito il parere del consiglio di Stato; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
                               Art. 1. 
 
  Il Ricovero di mendicita' di Arona e'  eretto  in  corpo  morale  e
sara' amministrato da un corpo collegiale composto di sette membri da
eleggersi secondo le norme del rispettivo statuto organico.