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Testo in vigore dal: 14-1-1886

 
                              UMBERTO I 
 
           PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA' DELLA NAZIONE 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Vista la deliberazione 21 giugno 1885, del  consiglio  comunale  di
Castel San Pietro Romano, approvata il  10  agosto  successivo  dalla
deputazione provinciale  di  Roma,  con  la  quale  deliberazione  si
stabili la tariffa della tassa sul bestiame d'applicarsi dal corrente
anno; 
 
  Visto l'articolo 8 della legge 26 luglio 1868, n. 4513; 
 
  Visti gli articoli 19 e 20 del regolamento per l'applicazione della
tassa sul bestiame nei comuni della provincia romana; 
 
  Udito il parere del consiglio di Stato; 
 
  Sulla proposta del ministro delle finanze; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
                           Articolo unico. 
 
  E'  data  facolta'  al  comune  di  Castel  San  Pietro  Romano  di
applicare, dal corrente anno, la tassa sul  bestiame,  in  base  alla
tariffa adottata con la citata deliberazione 21 giugno  1885,  e  per
effetto della quale,  il  massimo  stabilito  dal  regolamento  della
provincia viene elevato per quasi tutti i capi di bestiame. 
 
  Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello  Stato,
sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e  dei  decreti  del
Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e  di  farlo
osservare. 
 
    Dato a Monza, addi' 28 ottobre 1885. 
 
                               UMBERTO 
 
  Registrato alla Corte dei conti addi' 5 novembre 1885. 
 
    Reg. 145. Atti del Governo a f. 70. Ayres. 
 
  Luogo del Sigillo. V. Il Guardasigilli D. TAJANI. 
 
                                                         A. Magliani.