Normattiva - Il portale della legge vigente

Testo in vigore dal: 1-2-1882

al: 9-2-2011

 
                              UMBERTO I 
 
           PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA' DELLA NAZIONE 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Visto il Nostro decreto 10 novembre 1875 che approva  i  capitolati
per lavori di conto del Genio militare da eseguirsi nel territorio di
ciascuna Direzione del Genio; 
 
  Visto il nuovo  capitolato  allestito  dalla  Direzione  del  Genio
militare di Roma, in sostituzione di quello approvato col decreto ora
detto, per lavori da eseguirsi nel suo territorio (esclusa l'isola di
Sardegna ed il Comando locale di Chieti); 
 
  Vista la deliberazione in riguardo emessa dal Comitato  delle  armi
d'artiglieria e genio in sua seduta dell'11 agosto 1881; 
 
  Visto il parere favorevole espresso dal Consiglio di Stato (Sezione
finanze) in sua adunanza 2 novembre 1881; 
 
  Sulla proposta del Nostro Ministro  Segretario  di  Stato  per  gli
affari della Guerra, 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo quanto segue: 
 
                           Articolo unico. 
 
  E' approvato il nuovo capitolato pei  lavori  di  conto  del  Genio
militare da eseguirsi nel territorio della Direzione di Roma (esclusa
l'isola di Sardegna ed escluso pure il  Comando  locale  di  Chieti),
portante la data del 10 luglio  1881,  d'ordine  Nostro  firmato  dal
Ministro della Guerra, e depositato, per originale, presso l'Archivio
di Stato, e, per copia conforme, presso la Corte dei  conti,  nonche'
presso la suindicata Direzione del Genio. 
 
  Restano invariate le disposizioni di cui agli articoli 2  e  3  del
succitato R. decreto 10 novembre 1875, n. 2793 (Serie 2ª). 
 
  Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello  Stato,
sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e  dei  decreti  del
Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e  di  farlo
osservare. 
 
    Dato a Roma, addi' 24 novembre 1881. 
 
                              UMBERTO. 
 
                                                             Ferrero. 
 
  Visto, il Guardasigilli: G. Zanardelli.