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REGIO DECRETO 20 novembre 1881, n. 551

Che autorizza il consorzio denominato Comprensorio vaso fiume grande in Mairano (Brescia) a riscuotere il contributo dei soci coi privilegi del fisco. (081U0551)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 19/01/1882 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 26/01/2011)
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Testo in vigore dal: 19-1-1882
al: 9-2-2011
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                              UMBERTO I 
 
           PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA' DELLA NAZIONE 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Veduta la domanda con la  quale  la  rappresentanza  del  Consorzio
irriguo denominato  Comprensorio  Vaso  Fiume  Grande,  con  sede  in
Mairano (provincia di Brescia), chiede la facolta' di  riscuotere  il
contributo dei soci coi privilegi e nelle forme fiscali; 
 
  Veduto lo statuto del Consorzio e gli altri atti relativi; 
 
  Veduti l'istrumento in data 6 marzo 1881 negli atti del  notaio  D.
Luigi  Lombardi,   residente   in   Brescia,   e   la   deliberazione
dell'assemblea generale dei consortisti del 18  settembre  1881,  con
cui  vengono  accettate  le  modificazioni  suggerite  con  note  del
Ministero d'Agricoltura, Industria e Commercio del di' 4 luglio 1876,
nn. 21937-8113, 29 luglio 1881, n. 15482; 
 
  Vista la legge 29 maggio 1875, n. 1587 (Serie 2ª); 
 
  Sulla proposta del Ministro di Agricoltura, Industria e Commercio, 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
                           Articolo unico. 
 
  Il Consorzio irriguo denominato Comprensorio Vaso Fiume Grande, con
sede in Mairano, nella provincia di Brescia, e' concessa la  facolta'
di riscuotere il contributo dei soci  coi  privilegi  e  nelle  forme
fiscali. 
 
  Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello  Stato,
sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e  dei  decreti  del
Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e  di  farlo
osservare. 
 
    Dato a Roma, addi' 20 novembre 1881. 
 
                              UMBERTO. 
 
                                                               Berti. 
 
  Visto, il Guardasigilli: G. Zanardelli.