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REGIO DECRETO 25 dicembre 1881, n. 553

Concernente la emissione dei biglietti governativi da lire una, due, cinque e dieci. (081U0553)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 17/01/1882 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 15/12/2010)
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Testo in vigore dal: 17-1-1882
al: 15-12-2010
aggiornamenti all'articolo
 
                              UMBERTO I 
 
           PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA' DELLA NAZIONE 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Visto l'art. 4 della legge 30 aprile  1874,  n.  1920  (Serie  2ª),
sulla circolazione cartacea; 
 
  Visto  il  regolamento  per  l'esecuzione  della  legge   medesima,
approvato col R. decreto 24 gennaio 1875, n. 2372 (Serie 2ª); 
 
  Visto l'altro regolamento approvato  con  R.  decreto  28  febbraio
1875, n. 2357 (Serie 2ª); 
 
  Vista la legge 7 aprile 1881, n. 133 (Serie 3ª), che  provvede  per
l'abolizione del corso forzoso; 
 
  Vista la legge 25 dicembre 1881, n. 534 (Serie 3ª); 
 
  Veduto il parere della Commissione tecnica, di cui all'articolo  33
del regolamento 16 giugno 1881, n. 253 (Serie 3ª); 
 
  Sentita la Commissione permanente, istituita a norma  dell'articolo
24 della legge del 7 aprile 1881, numero 133 (Serie 3ª); 
 
  Sulla proposta del Ministro  delle  Finanze,  interim  pel  Tesoro,
d'accordo col Ministro di Agricoltura, Industria e Commercio, 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
                           Articolo unico. 
 
  I biglietti da una lira, due lire, cinque lire  e  dieci  lire  che
saranno emessi dal Governo per servire di scorta, in sostituzione dei
biglietti consorziali di eguali tagli divenuti logori e non piu' atti
alla  circolazione,   avranno   i   medesimi   distintivi   e   sogni
caratteristici descritti nei RR. decreti 2 marzo  1876,  numero  2969
(Serie 2ª), e 18 giugno 1876, n.  3154  (Serie  2ª),  colle  seguenti
modificazioni nei colori, nelle leggende e nelle firme: 
 
  Biglietto  da  una  lira.  -  Al  colore  verdastro  del  fondo  e'
sostituito un colore arancio, al colore  bruno  dell'ellisse  che  si
vede a destra di chi guarda il  biglietto  e'  sostituito  un  colore
rosso. Sopra il fondo arancio  e'  stampato  in  nero  il  testo  del
biglietto, distribuito in quattro  linee,  come  appresso:  Biglietto
gia' consorziale - a corso forzoso ed inconvertibile - Vale una  lira
- Legge 25 dicembre 1881. 
 
  La prima linea e' di maiuscolo a bastoncino allungate,  la  seconda
e' di maiuscolo a bastoncino rotondo, la tersa per le parole  Vale  e
Lira e' di maiuscole  romane,  e  per  la  parola  Una  maiuscolo  di
carattere detto egiziano grasso, la quarta e' di lettere romane. 
 
  Sotto questa leggenda figurano  le  firme  del  cassiere  speciale,
Dell'Ara, e del delegato della Corte dei conti, G. Crodara. 
 
  Il verso del biglietto da una lira e' impresso in colore rosso. 
 
  Biglietto da due lire. - II fondo del retto e' impresso  in  colore
verde. 
 
  I due medaglioni a destra ed a sinistra del retto sono impressi  in
colore bleu. 
 
  In mezzo a questi due medaglioni e' impresse in nero il  testo  del
biglietto diviso in  cinque  linee,  come  appresso:  Biglietto  gia'
consorziale - a corso forzoso - ed inconvertibile - Vale due  lire  -
Legge 25 dicembre 1881. 
 
  La prima linea e' di lettere maiuscole a bastoncino  allungate,  la
seconda e la terza sono di maiuscolo a bastoncino rotonde, la  quarta
per le parole Vale e Lire e' di maiuscole romane, e per la parola Due
di maiuscole di carattere egiziano grasso, la quinta  e'  di  lettere
romane. 
 
  Sotto questa leggenda figurano  le  firme  del  cassiere  speciale,
Dell'Ara, e del delegato della Corte dei conti, G. Crodara. 
 
  Il verso del biglietto da due lire e' impresso in colore bleu. 
 
  Biglietto da cinque lire. -  Sul  retto  del  biglietto  al  colore
giallo-bruno e' sostituito un colore turchino, ed al violetto pallido
e' sostituito l'indaco. 
 
  Il testo del biglietto stampato in nero sulla  parte  centrale  del
foglio e' diviso in cinque linee e concepito come appresso: Biglietto
gia' consorziale - A corso forzoso - ed inconvertibile - Vale  cinque
lire - Legge 25 dicembre 1881. 
 
  La prima linea e' di lettere maiuscole a bastoncino  allungate,  la
seconda e la terza nono di maiuscole a bastoncino rotonde, la  quarta
e la quinta sono di lettere romane. 
 
  Sotto questa parte appariscono  le  firme  del  cassiere  speciale,
Dell'Ara, e del delegato della Certe dei conti, G. Crodara. 
 
  Il verso del biglietto da lire cinque e' stampato in colore indaco. 
 
  Biglietto da dieci lire.  -  Sul  retto  del  biglietto  al  colore
azzurro e' sostituito il colore arancio, ed al colore  rosso  pallido
un colore verdino. 
 
  Il testo del biglietto da lire dieci e' stampato in nero ed  occupa
la parte centrale del fondo. Il testo medesimo e' diviso  in  quattro
linee ed e' concepito come appresso: Biglietto gia' consorziale  -  A
corso forzoso ed inconvertibile - Vale dieci lire - Legge 25 dicembre
1881. 
 
  La prima e la seconda linea sono di lettere maiuscole a  bastoncino
allungate, la terza e' di maiuscole romane, la quarta e'  di  lettere
romane. 
 
  Sotto il testo figurano le firme del cassiere speciale, Dell'Ara, e
del delegato della Corte dei conti, G. Crodara. 
 
  Ancora il verso del biglietto da lire dieci e' stampato  in  colore
arancio. 
 
  Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello  Stato,
sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e  dei  decreti  del
Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e  di  farlo
osservare. 
 
    Dato a Roma, addi' 25 dicembre 1881. 
 
                              UMBERTO. 
 
                                                         A. Magliani. 
                                                         Berti.       
 
  Visto, il Guardasigilli: G. Zanardelli.