Normattiva - Il portale della legge vigente

Testo in vigore dal: 19-1-1876

al: 9-2-2011

 
                        VITTORIO EMANUELE II 
 
           PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA' DELLA NAZIONE 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Vista la legge 2 luglio 1875, n. 2570 (Serie 2ª); 
 
  Veduti i RR. decreti 25  luglio,  15  agosto,  19  settembre  e  23
ottobre 1875, coi quali venne inscritta una rendita di lire 4,991,700
in aumento del Consolidato 5 per cento, in cambio delle  Obbligazioni
comuni della Societa' delle Ferrovie Romane,  state  presentate  alla
conversione a tutto il 9 ottobre 1875; 
 
  Ritenuto che successivamente vennero presentate alla conversione in
rendita consolidata 5 per cento, alle condizioni volute  della  detta
legge, n. 74743 Obbligazioni comuni  della  Societa'  delle  Ferrovie
Romane,  rappresentanti  in  complesso  l'annua   rendita   di   lire
1,121,145, con decorrenza di godimento dal 1° gennaio  1873,  per  la
quale deve assegnare una eguale quantita' di  rendita  consolidata  5
per cento con decorrenza dal 1° gennaio 1875; 
 
  Considerato che occorre percio'  provvedere  alla  inscrizione  nel
Gran Libro del Debito Pubblico della rendita  di  lire  1,121,145  in
aumento del Consolidato 5 per cento, e che per le  norme  vigenti  la
inscrizione stessa non puo' essere fatta che con  decorrenza  dal  1°
luglio 1875 a carico del capitolo 1° del bilancio della  spesa  delle
Finanze per il corrente anno, provvedendosi al pagamento  della  rata
d'interessi del 1° semestre 1875 a carico del capitolo 40  del  detto
bilancio; 
 
  Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri,  Ministro
delle Finanze, 
 
  Abbiamo ordinato ed ordiniamo quanto segue: 
 
                               Art. 1. 
 
  La Direzione Generale del Debito Pubblico e' autorizzata a tenere a
disposizione del Ministero delle Finanze le num.  74743  Obbligazioni
comuni della Societa' delle Ferrovie Romane, che  le  furono  esibite
successivamente al 10 ottobre 1875 per la complessiva rendita di lire
un milione  centoventunmilacentoquarantacinque  (L.  1,121,145),  con
decorrenza dal 1° gennaio 1873.