Normattiva - Il portale della legge vigente

Testo in vigore dal: 8-1-1876

al: 9-2-2011

 
                        VITTORIO EMANUELE II 
 
           PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA' DELLA NAZIONE 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Visto il reclamo  innoltrato  dal  comune  di  Marciana  contro  la
deliberazione del Consiglio provinciale di Livorno 5 settembre  1872,
colla quale si rifiuto'  d'inscrivere  delle  provinciali  di  quella
provincia la strada che da Portoferrajo mette a Marciana Marina; 
 
  Vista l'impugnata deliberazione,  non  che  le  altre  prese  dallo
stesso Consiglio provinciale li 30 dicembre 1873 e  29  maggio  1875,
portanti conferma del rifiuto precedentemente opposto; 
 
  Visti i pareri 13 marzo e 24 luglio 1875 del  Consiglio,  Superiore
dei Lavori Pubblici; 
 
  Visti gli articoli 13 e 14 della legge 20 marzo 1865; numero  2248,
allegato F; 
 
  Considerando 
 
  Che non puo' mettersi in dubbio essere Marciana di Marina un  porto
di qualche importanza, ed anzi, dopo Portoferrajo, il piu' importante
dell'Isola d'Elba, per cui la strada che collega  il  primo  di  essi
comuni col secondo, che e' capoluogo di circondario,  puo'  ritenersi
di quelle designate dall'articolo 13, comma c della legge sui  Lavori
Pubblici. 
 
  Che  alla  eccezione  mossa  dall'Amministrazione  provinciale   di
Livorno, quella cioe' che a razionale interpretazioni della  predetta
disposizione di legge, si deve intendere che la medesima si riferisce
ai capoluoghi di provincia e di circondario dentro terra, onde  siano
loro aperte le comunicazioni  col  mare,  ma  non  a  quelli  che  ne
giacciono in riva, si puo' contrapporre che la legge non ha fatto ne'
accennato a questa distinzione,  e  non  vi  era  ragione  di  farla,
potendo benissimo aversi il caso di un capoluogo di  circondario,  se
non anche di provincia, posto sul  mare,  ma  non  in  condizioni  di
facile e sicuro approdo, eppero' obbligato a dover ricorrere al porto
vicino per la piu' parte del suo traffico, ovvero provveduto eziandio
di buon porto, ma per speciali condizioni topografiche  o  per  altre
ragioni non cosi' adatto a certi traffici, come qualcun altro vicino,
col quale fossero piu'  facili  e  desiderate  le  comunicazioni  per
terra, anziche' da porto a porto per mare, e tali sono le  condizioni
di Portoferrajo di fronte a Marciana Marina; 
 
  Che volendo anche prescindere dal ricercare nel suddetta comma e il
carattere di provinciale per la strada  da  Portoferrajo  a  Marciana
Marina, questo piu' manifestamente si rileva nel  comma  d,  poiche',
lasciando a parte la quistione, se a determinare  una  maggior  parte
della provincia si debba tener conto esclusivamente  della  materiale
estensione del territorio, o viceversa del maggior agglomeramento  di
popolazione,  e  maggior  cumulo  di  produzione,   di   traffico   e
d'industria, o meglio di una ragione composta dell'uno  e  dell'altro
criterio, egli e' certo che nei rispetti della produzione agricola la
maggior parte della provincia di Livorno si svolge nell'Isola d'Elba,
onde quella  strada,  che  la  percorre  ed  attraversa  da  un  capo
all'altro,  collega  il  capoluogo  del  circondario  con   uno   dei
principali porti dell'isola, e serve principalmente al  movimento  ed
al trasporto dei prodotti dell'agricoltura, deve ritenersi aver molta
importanza per  le  relazioni  agricole  della  maggior  parte  della
provincia  e  risponde  percio'  alla  designazione  speciale   della
disposizione suddetta; 
 
  Udito l'avviso del Consiglio di Stato; 
 
  Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato  pei  Lavori
Pubblici, 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
                           Articolo unico. 
 
  E' aggiunta all'elenco delle strade provinciali della provincia  di
Livorno quella che da Portoferrajo  mette  alla  Marina  di  Marciana
nell'Isola dell'Elba. 
 
  Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello  Stato,
sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e  dei  decreti  dei
Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e  di  farlo
osservare. 
 
    Dato a Roma, addi' 5 dicembre 1875. 
 
                          VITTORIO EMANUELE 
 
                                                         S. Spaventa.