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REGIO DECRETO 27 ottobre 1873, n. 1762

Concede al Comune di Terni la facoltà di derivare acqua dal fiume Nera. (073U1762)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 03/02/1874 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 15/12/2010)
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Testo in vigore dal: 3-2-1874
al: 15-12-2010
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                        VITTORIO EMANUELE II 
 
           PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA' DELLA NAZIONE 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Vista la deliberazione 8 aprile 1872, con  la  quale  il  Consiglio
comunale di Terni chiese di praticare  una  derivazione  d'acqua  dal
fiume Nera per forza motrice in servizio  degli  opifici  militari  e
degli stabilimenti industriali da costruire nel territorio  di  detto
comune; 
 
  Ritenuto che dagli atti della inchiesta amministrativa istruita  al
riguardo risulta che l'attuazione dell'opera non  puo'  recare  alcun
pregiudizio al buon governo delle acque pubbliche, ne' allo interesse
dei terzi, quando si osservino le opportune cautele; 
 
  Udito il parere del Consiglio di Stato; 
 
  Sulla proposta del Ministro delle Finanze, 
 
  Abbiamo ordinato ed ordiniamo quanto segue: 
 
                           Articolo unico. 
 
  E' fatta facolta' al comune di Terni  di  praticare  la  progettata
derivazione di acqua dal fiume Nera, nella quantita' non eccedente  i
metri cubi 20 al minuto secondo, atta a produrre la forza motrice  di
cavalli dinamici 2000, ad uso degli opifizi militari  e  stabilimenti
industriali da costruirsi nel territorio di detta citta' di Terni,  a
sponda destra del  fiume,  nelle  regioni  S.  Paolo,  Galleto  e  S.
Giovanni. 
 
  E tale concessione e' fatta per anni 90 a partire  dal  1°  gennaio
1874, verso l'annua prestazione a favore delle Finanze dello Stato di
lire 8000 (ottomila) pel primo trentennio, di 16,000 (sedicimila) pel
secondo trentennio, e  di  24,000  (ventiquattromila)  pel  terzo  ed
ultimo  trentennio,  e  sotto  la  esatta  osservanza  delle  singole
condizioni assunte nel pubblico  atto  di  obbligazione  passato  dal
comune richiedente addi' 30 agosto 1873 avanti la sottoprefettura del
circondario di Terni, a rogito del notaio Paolo Messini. 
 
  Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello  Stato,
sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e  dei  decreti  del
Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e  di  farlo
osservare. 
 
    Dato a Firenze, addi' 27 ottobre 1873. 
 
                         VITTORIO EMANUELE. 
 
                                                        M. Minghetti.