Normattiva - Il portale della legge vigente

Testo in vigore dal: 8-1-1868

al: 15-12-2010

 
                        VITTORIO EMANUELE II 
 
           PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA' DELLA NAZIONE 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Visti gli articoli 13 e 14 della legge  20  marzo  1865,  n.  2248,
allegato F; 
 
  Vista la  deliberazione  del  Consiglio  provinciale  di  Lucca  20
dicembre  1866,  con  la  quale  ha  formato  l'elenco  delle  strade
provinciali al numero di ventidue; 
 
  Vista la nota 28 giugno 1867, n. 134, della Prefettura di Lucca, da
cui risulta  che  si  mando'  pubblicare  in  tutti  i  Comuni  della
Provincia l'Elenco suddetto; 
 
  Viste le opposizioni prodotte dai comuni di Lucca, Capannori, Villa
Basilica  e  Coreglia  in  seguito  a  tale  pubblicazione,  per  far
includere fra le provinciali  le  rispettive  strade  denominate  del
Monte San Giuliano, delle Tagliate, Marlia e Tereglio; 
 
  Visto il voto del Consiglio superiore dei Lavori Pubblici 6  luglio
1867, con cui si  opino'  di  rigettare  le  opposizioni  come  sopra
prodotte, ed escludersi le strade segnate  ai  numeri  14,  15  e  20
dell'elenco suddetto, siccome quelle che debbono ritenersi nel novero
delle comunali, a norma dei §§ B e C dell'articolo 16 della precitata
Legge; 
 
  Vista la successiva  deliberazione  del  Consiglio  provinciale  di
Lucca 2 settembre ultimo, con cui,  modificandosi  l'elenco  suddetto
nei sensi espressi dal Consiglio superiore  col  voto  anzidetto,  e'
risultato l'Elenco  di  numero  diciannove  strade  da  classificarsi
provinciali; 
 
  Visto il parere emesso  dal  Consiglio  di  Stato  in  adunanza  14
novembre corrente anno, che dichiara meritevole  di  approvazione  il
riformato Elenco; 
 
  Sulla proposizione del Nostro Ministro dei Lavori Pubblici; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo quanto segue: 
 
                           Articolo unico. 
 
  Sono  dichiarate  provinciali  le   diciannove   strade   descritte
nell'Elenco da ultimo mentovato, che per estratto rimarra' annesso al
presente decreto, visto  d'ordine  Nostro  dal  Ministro  dei  Lavori
Pubblici. 
 
  Ordiniamo che il presente Decreto, munito del sigillo dello  Stato,
sia inserto nella raccolta ufficiale delle Leggi e  dei  Decreti  del
Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e  di  farlo
osservare. 
 
    Dato a Firenze, addi' 1° dicembre 1867. 
 
                          VITTORIO EMANUELE 
 
  Registrato alla Corte dei conti addi' 13 dicembre 1867 
 
    Reg. 41 Atti del Governo a c. 180. Ayres. 
 
   Luogo del sigillo. V. Il Guardasigilli A. Mari. 
 
                                                         G. Cantelli.