stai visualizzando l'atto

REGIO DECRETO 16 novembre 1862, n. 990

Col quale alcuni Comuni delle Provincie di Milano e di Piacenza sono autorizzati ad assumere una nuova denominazione. (062U0990)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 21/12/1862 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 22/01/1863)
nascondi
  • Articoli
  • 1
Testo in vigore dal: 21-12-1862
al: 5-2-1863
aggiornamenti all'articolo
 
                        VITTORIO EMANUELE II 
 
           PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA' DELLA NAZIONE 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Sulla proposizione del Nostro Ministro dell'Interno; 
 
  Visti  i  ricorsi  presentati  dagli  infrascritti   Comuni   delle
Provincie di Milano e Piacenza; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo quanto segue: 
 
                           Articolo unico. 
 
  Sono autorizzati: 
 
    1.° Il Comune di Bernate (Milano) ad assumere la denominazione di
Bernate Ticino, in conformita' della deliberazione 27 luglio 1862  di
quel Consiglio comunale. 
 
    2.° Il Comune di Boffalora (Milano) ad assumere la  denominazione
di Boffalora sopra Ticino,  in  conformita'  della  deliberazione  28
settembre 1862 di quel Consiglio comunale. 
 
    3.° Il Comune di Caselle (Milano) ad assumere la denominazione di
Caselle d'Ozero, giusta il deliberato di quel Consiglio  comunale  in
seduta del 6 agosto 1862. 
 
    4.° Il Comune di Casirate (Milano) ad assumere  la  denominazione
di Casirate Olona, in conformita' della  deliberazione  30  settembre
1862 di quel Consiglio comunale. 
 
    5.° Il Comune di Lugagnano (Milano) ad assumere la  denominazione
di Cassinetta di Lugagnano, giusta la deliberazione 28 luglio 1862 di
quel Consiglio comunale. 
 
    6.° Il Comune di S. Stefano (Milano) ad assumere la denominazione
di S. Stefano Ticino, in  conformita'  della  deliberazione  di  quel
Consiglio comunale del 15 settembre 1862. 
 
    7.° Il Comune di Moncucco (Milano) ad assumere  la  denominazione
di Moncucco Vecchio, in conformita' della deliberazione 25  settembre
1862 di quel Consiglio comunale. 
 
    8.°  Il  Comune  di  Sant'Antonino  (Milano)   ad   assumere   la
denominazione di Sant'Antonino Ticino,  giusta  la  deliberazione  29
luglio 1862 di quel Consiglio comunale. 
 
    9.° Il Comune di Robecco (Milano) ad assumere la denominazione di
Robecco sul Naviglio, in conformita' della  deliberazione  9  ottobre
ultimo scorso di quel Consiglio comunale. 
 
    10.° Il Comune di San Vito (Milano) ad assumere la  denominazione
di San Vito e Marta, in conformita' della deliberazione 3 agosto 1862
di quel Consiglio comunale. 
 
    11.° Il Comune di Fagnano (Milano) ad assumere  la  denominazione
di Fagnano Olona, giusta la deliberazione del 22 agosto 1862 di  quel
Consiglio comunale. 
 
    12.° Il Comune di Induno (Milano) ad assumere la denominazione di
Induno Ticino, in conformita' della deliberazione 24 ottobre 1862  di
quel Consiglio comunale. 
 
    13.° Il Comune di Pomaro (Piacenza) ad assumere la  denominazione
di Pomaro Piacentino, in conformita' della deliberazione  24  ottobre
1862 di quel Consiglio comunale. 
 
    14.°  Il  Comune  di  Polignano   (Piacenza)   ad   assumere   la
denominazione  di  Polignano   Piacentino,   in   conformita'   della
deliberazione 9 ottobre 1862 di quel Consiglio comunale. 
 
  Ordiniamo che il presente Decreto, munito del Sigillo dello  Stato,
sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e  dei  decreti  del
Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e  di  farlo
osservare. 
 
  Dato in Torino addi' 16 novembre 1862. 
 
                          VITTORIO EMANUELE 
 
  Registrato alla Corte dei conti addi' 26 novembre 1862 
 
    Reg.° 21 Atti dei Governo a c. 165. Wehrlin. 
 
   Luogo del Sigillo. V. Il Guardasigilli U. Rattazzi. 
 
                                                         U. Rattazzi.