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REGIO DECRETO 13 novembre 1862, n. 982

Che autorizza alcuni Comuni delle Provincie di Arezzo, Brescia, Parma, Piacenza e Milano ad assumere una nuova denominazione. (062U0982)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 20/12/1862 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 26/01/2011)
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Testo in vigore dal: 20-12-1862
al: 9-2-2011
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                        VITTORIO EMANUELE II 
 
           PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA' DELLA NAZIONE 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Sulla proposizione del Nostro Ministro dell'Interno; 
 
  Visti i  ricorsi  degli  infrascritti  Comuni  delle  Provincie  di
Arezzo, Brescia, Parma, Piacenza e Milano; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo quanto segue: 
 
                           Articolo unico. 
 
  Sono autorizzati: 
 
    1.° Il Comune di Civitella (Arezzo) ad assumere la  denominazione
di Civitella in Val di Chiana, in conformita' della deliberazione  di
quel Consiglio generale delli 12 settembre 1862; 
 
    2.° Il Comune di Terranova (Arezzo) ad assumere la  denominazione
di Terranova  Bracciolini,  giusta  il  disposto  da  quel  Consiglio
generale in seduta delli 23 settembre 1862; 
 
    3.° Il Comune di Fojano (Arezzo) ad assumere la denominazione  di
Fojano della Chiana, in conformita'  della  deliberazione  30  agosto
1862 di quel Consiglio generale; 
 
    4.°  Il  Comune  di   Villanuova   (Brescia)   ad   assumere   la
denominazione  di  Villanuova  sul  Clisi,   in   conformita'   della
deliberazione 2 ottobre ultimo scorso di quel Consiglio comunale; 
 
    5.° Il Comune di Ono (Brescia, Circondario di Salo') ad  assumere
la denominazione di Ono Degno, giusta il deliberato di quel Consiglio
comunale in seduta delli 12 ottobre 1862; 
 
    6.° Il Comune di Burago (Brescia) ad assumere la denominazione di
Burago Riviera, giusta la deliberazione del 14  settembre  ultimo  di
quel Consiglio comunale; 
 
    7.° Il Comune di Fornovo (Parma) ad assumere la denominazione  di
Fornovo di Taro, giusta il deliberato da quel Consiglio  comunale  in
seduta delli 12 ottobre 1862; 
 
    8.°  Il  Comune  di  San  Pancrazio  (Parma)   ad   assumere   la
denominazione  di  San  Pancrazio  Parmense,  in  conformita'   della
deliberazione 12 p. p. ottobre di quel Consiglio comunale; 
 
    9.°  Il  Comune  di  Castelvetro  (Piacenza)   ad   assumere   la
denominazione  di  Castelvetro  Piacentino,  in   conformita'   della
deliberazione 23 ottobre 1862 di quel Consiglio comunale; 
 
    10.°  Il  Comune  di   Gragnano   (Piacenza)   ad   assumere   la
denominazione  di   Gragnano   Trebbiense,   in   conformita'   della
deliberazione 5 settembre 1862 di quel Consiglio comunale; 
 
    11.°  Il  Comune  di   Pianello   (Piacenza)   ad   assumere   la
denominazione di Pianello  Val-Tidone,  giusta  la  deliberazione  11
settembre ultimo scorso di quel Consiglio comunale; 
 
    12.°  Comune  di  San   Giorgio   (Piacenza)   ad   assumere   la
denominazione  di  San  Giorgio  Piacentino,  in  conformita'   della
deliberazione di quel Consiglio comunale in seduta  de'  5  settembre
1862; 
 
    15.°  Il  Comune  di  Villanova   (Piacenza)   ad   assumere   la
denominazione di Villanova sull'Arda, giusta il  deliberato  da  quel
Consiglio comunale in seduta delli 14 luglio ultimo scorso; 
 
    14.°  Il  Comune  di  Sant'Antonio  (Piacenza)  ad  assumere   la
denominazione di Sant'Antonio a Trebbia, giusta la deliberazione  del
16 agosto 1862 di quel Consiglio comunale; 
 
    15.°  Il  Comune  di  San  Lazzaro  (Piacenza)  ad  assumere   la
denominazione  di  San  Lazzaro  Alberoni,   in   conformita'   della
deliberazione di quel Consiglio comunale del 26 luglio 1862; 
 
    16.°  Il  Comune  di  Lugagnano   (Piacenza)   ad   assumere   la
denominazione  di  Lugagnano  Val  d'Arda,   in   conformita'   della
deliberazione di quel Consiglio comunale delli 27 luglio 1862; 
 
    17.° Il Comune di Rivalta (Piacenza) ad assumere la denominazione
di Rivalta-Trebbia,  in  conformita'  della  deliberazione  6  maggio
ultimo scorso di quel Consiglio comunale; 
 
    18.° Il Comune di Novate (Milano) ad assumere la denominazione di
Novate Milanese, giusta la deliberazione di quel  Consiglio  comunale
delli 13 ottobre ultimo. 
 
  Ordiniamo che il presente Decreto, munito del Sigillo dello  Stato,
sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e  dei  decreti  del
Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e  di  farlo
osservare. 
 
  Dato in Torino addi' 13 novembre 1862. 
 
                          VITTORIO EMANUELE 
 
  Registrato alla Corte dei conti addi' 23 novembre 1862 
 
    Reg.° 21 Atti del Governo a c. 145. Wehrlin. 
 
   Luogo del sigillo. V. Il Guardasigilli U. Rattazzi. 
 
                                                         U. Rattazzi.