DECRETO-LEGGE 18 luglio 1987, n. 283

Interventi urgenti per Roma, capitale della Repubblica.

note: Decreto-Legge decaduto per mancata conversione. (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 05/11/1987)

(GU n.166 del 18-07-1987) visualizza atto intero

nascondi

Articoli
1
2
3
4

articolo successivo

Testo in vigore dal: 18-7-1987 al: 16-9-1987

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione;

Ritenuta la straordinaria necessità ed urgenza di disporre interventi indilazionabili a favore della città di Roma per l'assolvimento delle sue funzioni di Capitale della Repubblica;

Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 18 luglio 1987;

Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con i Ministri della difesa, del tesoro e, ad interim, del bilancio e della programmazione economica;

EMANA

il seguente decreto:

Art. 1

1. Al comune di Roma è concesso un contributo straordinario di lire 30 miliardi a titolo di concorso nelle spese di pianificazione urbanistica e di progettazione, di massima ed esecutiva, del sistema direzionale orientale, ivi compresa la realizzazione delle infrastrutture connesse, nonché per studi unitari da effettuare d'intesa con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, sentiti i Ministeri interessati, per la rilocalizzazione delle pubbliche amministrazioni, in funzione delle prioritarie esigenze di deconcentramento della circolazione e delle condizioni di infrastrutturazione del sistema direzionale. In tale contesto le aree libere attigue alla sede degli uffici centrali dell'Amministrazione delle finanze saranno destinate alla rilocalizzazione degli uffici ed all'ampliamento della sede della stessa Amministrazione.

2. All'onere derivante dall'applicazione del comma 1 si provvede, quanto a lire 25 miliardi, a carico dello stanziamento iscritto al capitolo 9001 dello stato di previsione del Ministero del tesoro per l'anno 1986, all'uopo utilizzando lo specifico accantonamento "Intervento straordinario per la realizzazione in Roma di opere direttamente connesse alla sua condizione di Capitale d'Italia", e, quanto a lire 5 miliardi, mediante utilizzo di quota parte dell'accantonamento stesso iscritto al capitolo 9001 dello stato di previsione del Ministero del tesoro per l'anno 1987.

articolo successivo

nascondi