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REGIO DECRETO 6 dicembre 1885, n. 3559

Che autorizza l'Associazione della Croce Rossa ad emettere seicentomila obbligazioni di lire 25 ognuna. (085U3559)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 06/01/1886 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 15/12/2010)
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Testo in vigore dal:  6-1-1886 al: 15-12-2010
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UMBERTO I

per grazia di Dio e per volontà della Nazione
RE D'ITALIA
Vista la legge 21 maggio 1882, n. 768 (Serie 3ª), colla quale fu autorizzata la erezione dell'Associazione della Croce Rossa Italiana in Corpo morale;
Vista la legge 28 giugno 1885, n. 3188 (Serie 3ª), colla quale fu data facoltà alla detta Associazione di contrarre un Prestito a premi di lire 15 milioni, rappresentato da 600 mila obbligazioni garantite dal Regio Governo, ed estinguibili mediante estrazioni a sorte in anni 51;
Viste le Convenzioni in data 1° agosto, 18 novembre e 5 dicembre 1885 conchiuse fra la nominata Associazione e la Banca Generale sedente in Roma, rappresentata dal suo direttore generale commendatore Antonio Allievi, senatore del Regno, in forza delle quali la Banca Generale si è obbligata di versare la somma di lire 8,977,618 nella Cassa Depositi e Prestiti dello Stato in garanzia del pagamento del capitale e dei premi, giusta il piano d'ammortamento del Prestito;
Visto che a guarentire l'adempimento degli obblighi assunti con tali Convenzioni la Banca Generale ha depositato nella Cassa Depositi e Prestiti la somma di lire 250 mila in cartelle di rendita dello Stato;
Visto il piano d'ammortamento delle obbligazioni e dei premi;
Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato per le Finanze, coll'interim del Tesoro;

Sentito

il Consiglio di Stato, Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1



L'Associazione della Croce Rossa Italiana è autorizzata ad emettere 600 mila obbligazioni del capitale di lire 25 ognuna, rimborsabili entro 51 anni, decorrenti dal lº gennaio 1886, mediante trimestrali estrazioni a sorte nella somma e nelle epoche risultanti dal piano d'ammortamento stampato a tergo delle medesime.

Le dette obbligazioni saranno divise in 12 mila serie contradistinte da un numero ordinale progressivo dall'1 al 12,000, ed ogni serie comprenderà 50 obbligazioni pure indicate progressivamente con numeri dal n. 1 al 50 inclusive.