stai visualizzando l'atto

LEGGE 22 dicembre 1960, n. 1726

Elevazione del limite di somma per l'emissione delle aperture di credito per talune spese del Ministero della pubblica istruzione.

(Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 25/06/2008)
nascondi
  • Articoli
  • 1
Testo in vigore dal:  24-1-1961 al: 21-12-2008
aggiornamenti all'articolo
La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato;

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

PROMULGA

la seguente legge:

Art. 1

Articolo unico.

Per il pagamento delle retribuzioni e degli oneri previdenziali ed assistenziali relativi al personale insegnante e non insegnante non di ruolo degli Istituti di istruzione media, classica, scientifica e magistrale, degli Istituti di istruzione tecnica non dotati di autonomia amministrativa e delle Scuole e corsi di avviamento professionale, nonché al personale insegnante delle Scuole popolari, e per il pagamento delle indennità e compensi per gli esami nelle Scuole e negli Istituti statali di istruzione secondaria sopra detti, dovuti ai sensi del decreto del Capo provvisorio dello Stato 24 ottobre 1946, n. 381, del decreto legislativo 7 maggio 1948, n. 1076, della legge 4 novembre 1950, n. 888, e della legge 10 marzo 1955, n. 95, è data facoltà al Ministero della pubblica istruzione di provvedervi, in deroga all'art. 56, penultimo comma, del regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440, concernente disposizioni per la amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato, e successive modificazioni, a mezzo aperture di credito di importo, ciascuna, non superiore a 85 milioni di lire.
La presente legge entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sarà inserta nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti della Repubblica italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato.

Data a Roma, addì 22 dicembre 1960

GRONCHI FANFANI - TAVIANI

Visto, il Guardasigilli: GONELLA