stai visualizzando l'atto

LEGGE 21 agosto 1940, n. 1289

Cessione al comune di Messina delle aree, baracche e case economiche popolari e ultra popolari finora in gestione dello Stato nel territorio del Comune stesso. (040U1289)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 08/10/1940 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 25/06/2008)
nascondi
Testo in vigore dal: 8-10-1940
al: 21-12-2008
aggiornamenti all'articolo
                        VITTORIO EMANUELE III 
 
           PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA' DELLA NAZIONE 
 
                      RE D'ITALIA E DI ALBANIA 
 
                        IMPERATORE D'ETIOPIA 
 
  Il Senato e la Camera dei Fasci e delle Corporazioni, a mezzo delle
loro Commissioni legislative, hanno approvato; 
 
  Noi abbiamo sanzionato e promulghiamo quanto segue: 
 
                               Art. 1. 
 
  Sono cedute al comune di Messina tutte le  case,  con  le  relative
aree, dipendenze e pertinenze, attualmente in gestione del  Ministero
dei lavori pubblici nel territorio di quel  Comune  a  norma  del  R.
decreto-legge  4   settembre   1924-II,   n.   1356,   e   successive
modificazioni. Sono escluse dalla  cessione  le  case  per  impiegati
dello  Stato  date  in  locazione,  le   quali   saranno   attribuite
all'Istituto  nazionale  delle  case  per   impiegati   dello   Stato
(I.N.C.I.S.) che versera' al comune di Messina per un periodo massimo
di 15 anni una quota da determinarsi col decreto Reale  previsto  dal
successivo articolo 7. 
 
  Per tutte le case gia' alienate con pagamento rateale, sono  ceduti
al Comune  i  crediti  spettanti  allo  Stato  in  base  ai  relativi
contratti  e  tutti  i  diritti  e  le  facolta'   consentiti   dalle
disposizioni ora in vigore a favore dell'Amministrazione dello Stato. 
 
  Sono altresi' retrocedute al Comune le aree e le  baracche  passate
in gestione del Ministero predetto,  ai  sensi  dell'articolo  9  del
citato R. decreto-legge 4 settembre 1924-II, escluse  le  aree  della
zona industriale.