stai visualizzando l'atto

REGIO DECRETO 10 ottobre 1939, n. 1690

Devoluzione alla Confederazione fascista degli industriali del patrimonio netto risultante dalla liquidazione dell'Associazione nazionale fascista fra gli industriali meccanici ed affini. (039U1690)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 07/12/1939 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 15/12/2010)
nascondi
  • Articoli
  • 1
Testo in vigore dal:  7-12-1939 al: 15-12-2010
aggiornamenti all'articolo

Art. 1

VITTORIO EMANUELE

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE

RE D'ITALIA E DI ALBANIA

IMPERATORE D'ETIOPIA

Visto l'art. 2 del R. decreto 16 agosto 1934, n. 1382, con il quale venne revocato il riconoscimento giuridico all'Associazione nazionale fascista fra gli industriali meccanici ed affini;

Visto l'art. 20 del R. decreto 1° luglio 1926, n. 1130;

Sulla proposta del Ministro Segretario di Stato per le corporazioni;

Abbiamo decretato e decretiamo:

Il patrimonio netto di L. 312.001 risultante dalla liquidazione dell'Associazione nazionale fascista tra gli industriali meccanici ed affini, è devoluto alla Confederazione fascista degli industriali perché sia messo a disposizione della Federazione nazionale fascista fra gli industriali meccanici e metallurgici.

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a San Rossore, addì 10 ottobre 1939-XVII

VITTORIO EMANUELE

LANTINI

Visto, il Guardasigilli: GRANDI

Registrato alla Corte dei conti, addì 18 novembre 1939-XVIII

Atti del Governo, registro 415, foglio 50. - MANCINI