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REGIO DECRETO 22 luglio 1939, n. 1285

Approvazione del piano di variante al piano regolatore del rione San Pasquale a Chiaia della città di Napoli. (039U1285)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 24/09/1939 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 15/12/2010)
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Testo in vigore dal: 24-9-1939
al: 15-12-2010
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                        VITTORIO EMANUELE III 
 
           PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA' DELLA NAZIONE 
 
                      RE D'ITALIA E DI ALBANIA 
 
                        IMPERATORE D'ETIOPIA 
 
  Vista la legge 11 luglio 1913, n. 921, sul risanamento della Citta'
di Napoli; 
 
  Visto il  decreto  30  luglio  1935-XIII  con  il  quale  e'  stato
approvato dal cessato Alto  Commissariato  il  piano  regolatore  del
rione San Pasquale a Chiaia, della citta' di Napoli; 
 
  Visto il R. decreto 31  agosto  1938-XVI  con  il  quale  e'  stato
prorogato  fino  al  30  luglio  1940  il   termine   assegnato   per
l'attuazione di detto piano; 
 
  Vista  la  domanda  del  podesta'  di  Napoli  intesa  ad  ottenere
l'approvazione di una variante al detto piano regolatore; 
 
  Ritenuto che il procedimento seguito e' regolare e che  durante  le
pubblicazioni eseguite dal 25 gennaio 1939 al  9  febbraio  1939  non
furono presentati al comune di Napoli reclami  mi  o  opposizioni  di
sorta, mentre anteriormente alle  pubblicazioni,  e  precisamente  in
data 14 gennaio 1939-XVII, era  pervenuto  al  Ministero  dei  lavori
pubblici un esposto in data 4 gennaio 1939-XVII, a firma  del  dottor
Gino Capriolo; 
 
  Considerato che la variante proposta e' meritevole di approvazione; 
 
  Che peraltro in conformita' anche al voto del  Consiglio  superiore
dei lavori pubblici  e'  opportuno  che  al  momento  dell'attuazione
dell'opera, che si svolge in una delle migliori  zone  della  citta',
sia tenuta presente dal comune di Napoli la necessita' di  coordinare
il piano di esecuzione con le strade e fabbricati adiacenti; 
 
  Considerato, in merito al ricorso che a prescindere dal  fatto  che
esso non dovrebbe prendersi in considerazione  in  quanto  presentato
fuori dei termini delle pubblicazioni, si appalesa altresi' infondato
nel merito in quanto il ricorso stesso non ha alcuna attinenza con la
variante di cui trattasi perche' si riferisce alla restante parte del
piano regolatore che non e' compresa nella presente variante; 
 
  Considerato che il termine per l'attuazione della  variante  rimane
quello fissato per il piano originario, e cioe'  fino  al  30  luglio
1940; 
 
  Visto l'art. 4 del R. decreto-legge 21 giugno  1938-XVI,  n.  1094,
convertito nella legge 3 gennaio 1939-XVII, n. 35; 
 
  Vista la legge 25 giugno 1865, n. 2359; 
 
  Visto il voto del Consiglio superiore dei lavori  pubblici  n.  749
del 28 marzo 1939-XVII; 
 
  Udito il parere del Consiglio di Stato; 
 
  Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato per i lavori
pubblici, di concerto con il Ministro per le finanze; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
  Con la raccomandazione di cui alle premesse e respinto  il  reclamo
del dott. Gino Capriolo, e' approvato il piano di variante  al  piano
regolatore del rione San Pasquale a Chiaia, della citta'  di  Napoli,
giusta il  piano  particolareggiato  di  esecuzione  visto,  d'ordine
Nostro, dal Ministro proponente in una planimetria in  iscala  1:1000
ed in un elenco degli immobili da espropriare. 
 
  Tutte le costruzioni e  ricostruzioni,  che  saranno  eseguite  per
l'attuazione  della  variante  suddetta  entro  il  30  luglio  1940,
godranno l'esenzione per venticinque anni dalla normale  imposta  sui
fabbricati e dalle relative sovrimposte comunale e provinciale. 
 
  E'  confermata  l'applicazione   alla   variante   suddetta   delle
disposizioni della legge 13 giugno 1935-XIII, n. 1348, circa la tassa
fissa di registro. 
 
  Per l'attuazione della variante rimane fermo il tempo stabilito col
su citato R. decreto 31 agosto 1938-XVI. 
 
  Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello  Stato,
sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e  dei  decreti  del
Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e  di  farlo
osservare. 
 
  Dato a Sant'Anna di Valdieri, addi' 22 luglio 1939-XVII 
 
                          VITTORIO EMANUELE 
 
                                             Cobolli-Gigli - Di Revel 
 
  Visto, il Guardasigilli: Grandi 
 
  Registrato alla Corte dei conti, addi' 6 settembre 1939-XVII 
 
  Atti del Governo, registro 413, foglio 15. - Mancini