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REGIO DECRETO-LEGGE 21 settembre 1938, n. 1673

Istituzione del Consiglio nazionale dell'educazione, delle scienze e delle arti. (038U1673)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 07/11/1938.
Regio Decreto-Legge convertito dalla L. 16 gennaio 1939, n. 289 (in G.U. 28/02/1939, n.49).
(Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 22/12/2008)
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Testo in vigore dal:  7-11-1938 al: 6-7-1939
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VITTORIO EMANUELE III

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE
RE D'ITALIA
IMPERATORE D'ETIOPIA
Veduto il R. decreto 22 dicembre 1932-XI, n. 1735, modificato dal R. decreto 8 marzo 1934-XII, n. 501;
Veduto il R. decreto-legge 20 giugno 1935-XIII, n. 1070, convertito nella legge 2 gennaio 1936-XIV, n. 55;
Veduto il R. decreto-legge 2 dicembre 1935-XIV, n. 2081, convertito nella legge 16 marzo 1936-XIV, n. 498;
Veduto l'art. 3, n. 2, della legge 31 gennaio 1926-IV, n. 100;
Ritenuta la necessità assoluta ed urgente di provvedere al riordinamento dei Corpi consultivi del Ministero dell'educazione nazionale;
Udito il Consiglio dei Ministri;

Sulla

proposta del Nostro Ministro, Segretario di Stato per l'educazione nazionale, di concerto coi Ministri Segretari di Stato per le finanze e per le corporazioni; Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1



È istituito il Consiglio nazionale dell'educazione, delle scienze e delle arti, che si pronuncia sugli argomenti di carattere generale attinenti all'insegnamento e alla cultura. Il Consiglio è ripartito in sei Sezioni:

la prima, per l'istruzione elementare, composta di 14 membri;

la seconda, per l'istruzione media tecnica e artistica, composta di 24 membri;

la terza, per l'istruzione media classica, scientifica e magistrale, composta di 15 membri;

la quarta, per l'istruzione superiore, composta di 38 membri;

la quinta, per le antichità e belle arti, composta di 28 membri;
la sesta, per le biblioteche, composta di 14 membri.

Del Consiglio fanno parte di diritto il Segretario del Partito Nazionale Fascista e il Presidente della Reale Accademia d'Italia.