stai visualizzando l'atto

REGIO DECRETO 28 marzo 1929, n. 828

Soppressione dell'ufficio di conciliazione dell'ex comune di Assolaro ed estensione della circoscrizione dell'ufficio esistente nell'ex comune di Paderno Cremonese. (029U0828)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 20/06/1929 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 15/12/2010)
nascondi
  • Articoli
  • 1
Testo in vigore dal:  20-6-1929 al: 28-3-1930
aggiornamenti all'articolo

Art. 1


VITTORIO EMANUELE III

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE

RE D'ITALIA

Visto il R. decreto 6 ottobre 1928-VI, n. 2969, col quale i comuni di Assolaro e Paderno Cremonese venivano riuniti in un solo Comune denominato Paderno Assolaro, con sede nella frazione Paderno;

Vista la deliberazione del commissario prefettizio di detto Comune con la quale si chiede che per tutto il territorio del comune di Paderno Assolaro funzioni un solo ufficio di conciliazione;

Visti i pareri favorevoli del presidente e dell'avvocato generale presso la sezione di Corte d'appello di Brescia;

Visti gli articoli 1 della legge 16 giugno 1892, n. 261, e 1 del relativo regolamento 26 dicembre stesso anno, n. 728;

Sulla proposta del Nostro Guardasigilli, Ministro Segretario di Stato per la giustizia e gli affari di culto;

Abbiamo decretato e decretiamo:

L'ufficio di conciliazione dell'ex comune di Assolaro è soppresso e la circoscrizione dell'ufficio esistente nell'ex comune di Paderuo Cremonese è estesa a tutto il territorio dell'attuale comune di Paderno Assolaro.

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a San Rossore, addì 28 marzo 1929 - Anno VII

VITTORIO EMANUELE.

Rocco.

Visto, il Guardasigilli: Rocco.

Registrato alla Corte dei conti, addì 31 maggio 1929 - Anno VII
Atti del Governo, registro 284, foglio 216. - Ferzi.