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REGIO DECRETO-LEGGE 21 agosto 1924, n. 1543

Proroga di sei mesi dei poteri del Regio commissario del Consorzio autonomo per il porto di Genova e dichiarazione di pubblica utilità dei lavori per le linee ferroviarie di allacciamento delle nuove calate occidentali del porto stesso. (024U1543)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 13/10/1924
Regio Decreto-Legge convertito dalla L. 24 dicembre 1925, n. 2301 (in G.U. 04/01/1926, n. 2).
(Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 22/12/2008)
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Testo in vigore dal:  13-10-1924 al: 15-12-2009
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VITTORIO EMANUELE III

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE
RE D'ITALIA
Visto il R. decreto 14 agosto 1922, col quale fu sciolta la amministrazione del Consorzio autonomo per il porto di Genova;
Visto il R. decreto 13 dicembre 1923, col quale fu nominato Regio Commissario del Consorzio autonomo del detto porto il Ministro di Stato, cav. di gr. cr. sen. Umberto Cagni, con l'incarico di provvedere alla ricostituzione dell'amministrazione definitiva del Consorzio stesso nel termine di sei mesi dalla data del citato decreto;
Ritenuto che i compiti affidati al Regio commissario non sono ancora ultimati e che pertanto ravvisasi opportuno prorogare per mesi sei i suoi poteri;
Visto il progetto redatto in data 25 ottobre 1918 a cura della Direzione generale delle ferrovie dello Stato, e concernente i lavori per le linee ferroviarie di allacciamento delle nuove calate occidentali del porto di Genova, per l'importo di L. 29,400,000, salvo aggiornamento, delle quali L. 2,500,000 sono previste per le indennità di espropriazione;
Ritenuto che ricorrono gli estremi per la dichiarazione di pubblica utilità dei lavori compresi nel detto progetto;
Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato per i lavori pubblici, di concerto con quelli per la marina, per le finanze e per le comunicazioni;

Sentito

il Consiglio dei Ministri; Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1



I poteri del Regio commissario per il Consorzio autonomo del porto di Genova, cav. di gr. cr. sen. Umberto Cagni, Ministro di Stato, sono prorogati di sei mesi a decorrere dal 13 giugno del corrente anno.