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REGIO DECRETO-LEGGE 13 dicembre 1923, n. 2924

Concessione di fondi per gli impianti telefonici urbani di Firenze, Messina, Roma, Torino e Milano. (023U2924)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 05/02/1924
Regio Decreto-Legge convertito dalla L. 17 aprile 1925, n. 473 (in G.U. 05/05/1925, n. 104).
(Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 22/12/2008)
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Testo in vigore dal:  5-2-1924 al: 15-12-2009
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VITTORIO EMANUELE III

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE
RE D'ITALIA
Riconosciuta l'urgenza di far luogo al riordinamento ed al rinnovo degli impianti telefonici urbani di Firenze, Messina, Roma, Torino e Milano;
Considerato che per i suddetti lavori necessita la somma complessiva di L. 65,500,000, di cui 44 milioni per forniture di materiali da ottenersi dalla Germania in conto riparazioni, 17 milioni mediante iscrizione di apposito capitolo nella parte straordinaria del bilancio e le restanti L. 4,500,000 da prelevarsi dalla somma rimasta disponibile sul fondo di L. 11,700,000 concesso con R. decreto-legge n. 42 del 19 gennaio 1922, per il miglioramento dei servizi telegrafici e telefonici in occasione della Conferenza internazionale di Genova;
Inteso il Consiglio dei Ministri;

Sulla

proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato per le poste ed i telegrafi, di concerto col Ministro per le finanze; Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1



È autorizzata la spesa di L. 17,000,000 per provvedere al riordinamento ed al rinnovo degli impianti telefonici urbani nelle città di Firenze, Messina, Roma, Torino e Milano.

Detta somma sarà iscritta nella parte straordinaria dello stato di previsione della spesa del Ministero delle poste e dei telegrafi, ripartita come segue:

L. 8,000,000 a carico dell'esercizio finanziario 1924-925;

L. 9,000,000 a carico dell'esercizio finanziario 1925-926.