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REGIO DECRETO 5 aprile 1923, n. 1048

Che esclude determinate categorie d'insegnanti dal godimento dell'assegno di cointeressenza di cui al R. decreto 19 novembre 1922, n. 1511. (023U1048)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 07/06/1923 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 15/12/2010)
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Testo in vigore dal: 7-6-1923
al: 15-12-2010
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                        VITTORIO EMANUELE III 
 
           per grazia di Dio e per volonta' della Nazione 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  In virtu' dei poteri conferiti al Governo con la legge  3  dicembre
1922, n. 1601; 
 
  Veduto il R. decreto 19 novembre  1922,  n.  1511,  riguardante  la
corresponsione dell'assegno di  cointeressenza  ai  personali  civili
dello Stato per l'esercizio finanziario 1921-922; 
 
  Ritenuto che l'assegno  stesso  non  debba  essere  corrisposto  al
personale insegnante degli Istituti d'istruzione superiore; 
 
  Sentito il Consiglio dei ministri; 
 
  Sulla proposta del presidente del Consiglio dei ministri,  Ministro
segretario di Stato per  l'interno,  e  ad  interim  per  gli  affari
esteri, e del  Ministro  segretario  di  Stato  per  le  finanze,  di
concerto con quelli per l'istruzione pubblica,  per  l'agricoltura  e
per l'industria e il commercio; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
                           Articolo unico. 
 
  Le disposizioni del R. decreto 19 novembre 1922, numero  1511,  non
si applicano al personale considerato nella lettera  a)  dell'art.  2
del R. decreto 24 agosto 1921, n. 1185, al personale insegnante delle
Regie scuole superiori di agricoltura e  del  R.  Istituto  superiore
forestale nazionale di Firenze, ai direttori delle Regie Stazioni  di
prova  agraria  o  speciali,  ne'  al  personale  dei  Regi  Istituti
superiori di scienze economiche e commerciali. 
 
  Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello  Stato,
sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e  dei  decreti  del
Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e  di  farlo
osservare. 
 
    Dato a Roma, addi' 5 aprile 1923. 
 
                         VITTORIO EMANUELE. 
 
                                   MUSSOLINI - DE STEFANI - GENTILE - 
                                DE CAPITANI D'ARZAGO - TEOFILO ROSSI. 
 
  Visto, il Guardasigilli: OVIGLIO.