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REGIO DECRETO 23 ottobre 1922, n. 1615

Che estende al circondario di Adria, in provincia di Adria, in provincia di Rovigo, talune disposizioni di legge sul bonificamento e la colonizzazione dell'Agro Romano. (022U1615)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 03/01/1923 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 15/12/2010)
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Testo in vigore dal: 3-1-1923
al: 15-12-2010
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                        VITTORIO EMANUELE III 
 
           per grazia di Dio e per volonta' della Nazione 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  Visto il testo unico delle leggi sul bonificamento dell'Agro Romano
approvato con R. decreto 10 novembre 1905, n 647; 
 
  Vista la legge 17 luglio 1910, n.  491,  concernente  provvedimenti
per estendere il bonificamento e la colonizzazione dell'Agro Romano; 
 
  Visto il R. decreto-legge 28 novembre 1919, n. 2405; 
 
  Visti gli articoli 25 e 26 della  legge  20  agosto  1921,  n  1177
portante provvedimenti per combattere la disoccupazione. 
 
  Visto il R decreto 15 dicembre 1921, n. 2051, col quale sono  state
estese  al  circondario  di  Adria,  in  provincia  di   Rovigo,   le
disposizioni degli art. 28, 29 e 30 del testo unico 10 novembre 1905,
n. 647, relative alle concessioni di mutui di favore; 
 
  Sulla  proposta  del  Nostro  ministro  Segretario  di  Stato   per
l'agricoltura, di concerto coi ministri dei  lavori  pubblici  e  del
lavoro; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
  La disposizione dell'art. 24 del testo unico 10 novembre  1905,  n.
647, limitatamente ai contratti di mutuo di favore con interesse  del
2 e mezzo per cento,  stipulato  e  da  stipularsi  a  termini  degli
articoli 28, 29 e 30 del citato testo unico in base al R. decreto  15
dicembre 1921, n.  2051,  e'  esteso  al  circondario  di  Adria,  in
provincia di Rovigo, e cioe' ai comuni di Adria, Ariano nel Polesine,
Bottrighe, Ca' Eme,  Contarina,  Corbola',  Domada,  Loreo,  Papozzo,
Pettorazza Grimani, Porto Tolle, Rosolina, Taglio di Po. 
 
  Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello  Stato,
sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e  dei  decreti  del
Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e  di  farlo
osservare. 
 
    Dato a San Rossore, addi' 23 ottobre 1922. 
 
                         VITTORIO EMANUELE. 
 
                                     BERTIVI - RICCIO - DELLO SBARBA. 
 
  Visto il guardasigilli: OVIGLIO.