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Testo in vigore dal: 23-1-1901

al: 15-12-2010

 
                        VITTORIO EMANUELE III 
 
           per grazia di Dio e per volonta' della Nazione 
 
                            RE D' ITALIA 
 
  Considerata la grande  superficie  di  terreni  incolti  o  dati  a
coltura estensiva con iscarsa popolazione agricola in molte parti del
Regno; 
 
  Considerata l'importanza massima che ha  la  costruzione  di  buone
case coloniche per dare agli agricoltori abitazioni igieniche  e  non
distanti dai terreni da loro  coltivati,  sia  per  il  miglioramento
dell'agricoltura  nazionale,  sia  per  il  benessere  delle   classi
agricole; 
 
  Visti i RR. decreti del 15 dicembre 1889, del 26 marzo e 16  aprile
1893 e del 15 dicembre 1897,  coi  quali  si  bandirono  per  le  due
provincie Sarde e per altre provincie  del  Regno,  concorsi  per  la
costruzione di case coloniche, ottenendone risultati soddisfacenti; 
 
  Sulla  proposta  del  Nostro  Ministro  Segretario  di  Stato   per
l'Agricoltura, l'Industria ed il Commercio; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
                               Art. 1. 
 
  Sono aperti i seguenti concorsi a premi per la costruzione di  case
coloniche ad uso abitazione degli agricoltori con  residenza  stabile
sui terreni dai medesimi coltivati, dell'estensione non  maggiore  di
ettari 50 per ogni podere od unita'  culturale,  nelle  provincie  di
Foggia, Bari, Lecce e Potenza: 
 
     Concorso primo: Fra coloro  che  costruiranno  almeno  tre  case
coloniche, una per  ogni  podere,  dell'estensione  non  maggiore  di
ettari 50; 
 
     Concorso secondo: Fra coloro che costruiranno una casa  colonica
per un podere dell'estensione predetta.