ERRATA-CORRIGE

Comunicato relativo al decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 199, recante: "Attuazione dell'art. 3 della legge 6 marzo 1992, n. 216, in materia di nuovo inquadramento del personale non direttivo e non dirigente del Corpo della Guardia di finanza". (Decreto legislativo pubblicato nel supplemento ordinario n. 61 alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 122 del 27 maggio 1995).

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vigente al 05/05/2024
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  Nel  decreto  legislativo  citato  in  epigrafe  sono  apportate le
seguenti rettifiche, in corrispondenza delle sottoelencate pagine del
sopraindicato supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale:
    il titolo del decreto legislativo sopra citato,  riportato  nella
testata,  alla  pag.  3  nel "Sommario" ed all'inizio della pag. 111,
dove e' scritto: " .. del personale non direttivo e non dirigente del
corpo della Guardia di finanza.", leggasi:
" .. del personale non direttivo e  non  dirigente  del  Corpo  della
Guardia di finanza.";
    alla  pag.  111,  nelle  premesse  al  decreto,  dove e' scritto:
"Acquisito il parere delle competenti  Commissioni  permanenti  della
Carera e del Senato della Repubblica;", leggasi: "Acquisito il parere
delle  competenti  Commissioni  permanenti  della Camera e del Senato
della Repubblica;";
   alla pag. 112, all'art. 7, comma 1,  dove  e'  scritto:  "  ..  la
composizlone delle Commissioni,", leggasi:
" .. la composizione delle Commissioni," ed all'art. 8, comma 2, dove
e'  scritto:  "2.  La  commissione  dl  cui  al precedente comma ..",
leggasi: "2. La commissione di cui al precedente comma ..";
    alla pag. 115, all'art. 21, comma 1, dopo la lettera e), dove  e'
scritto:  "  l)  la composizione della commissione per l'accertamento
dei requisiti ..", leggasi: " f) la  composizione  della  commissione
per l'accertamento dei requisiti ..";
    alla  pag.  117,  all'art. 36, comma 1, lettera a), n. 4, dove e'
scritto: "Il giudizio di merito viene emesso dal comandante di  corpo
o  equipoliente,",  leggasi:  "Il giudizio di merito viene emesso dal
comandante di corpo o equipollente,";
    alla pag. 119, all'art. 43, comma 3, dopo la lettera b), dove  e'
scritto: " e) precedenti di carriera e benemerenze militari, civili e
di  servizio:",  leggasi:  "  c) precedenti di carriera e benemerenze
militari, civili e di servizio:";
    alla pag. 120, all'art. 44:
     al comma 3, dove e' scritto: "  ..  con  decorrenza  dal  giorno
successivo  alla  data  in  cui  hanno  avuto  termine  gli  esami di
idonelta',", leggasi: " .. con decorrenza dal giorno successivo  alla
data in cui hanno avuto termine gli esami di idoneita',";
     al  comma  5, dove e' scritto: "5. I frequentatori del corso che
al termine del secondo anno di  corso  conseguono  l'idonelta'  nella
seconda  sessione  ..", leggasi: "5. I frequentatori del corso che al
termine del  secondo  anno  di  corso  conseguono  l'idoneita'  nella
seconda sessione ..";
    alla  pag. 121, all'art. 45, comma 2, dopo la lettera b), dove e'
scritto: " e) vengano riprovati agli esami dopo aver gia' ripetuto un
anno di corso.", leggasi: " c) vengano riprovati agli esami dopo aver
gia' ripetuto un anno di corso.";
    alla pag. 122, all'art. 49, comma 2, lettera b), dove e' scritto:
" .. e inviati ai reparti dl impiego.", leggasi:
" .. e inviati ai reparti di impiego.";
    alla  pag.  123, all'art. 56, comma 3, dove e' scritto: " .. gia'
pubblicato con le modallta' di cui ai predetti articoli 34 e 35 della
legge 10 maggio 1983, n. 212:", leggasi: " .. gia' pubblicato con  le
modalita'  di  cui ai predetti articoli 34 e 35 della legge 10 maggio
1983, n. 212:";
    alla pag. 124, all'art. 56, comma 8,  dove  e'  scritto:  "8.  Il
comandante  di  Corpo  o  equipollente  che ritenga che un dipendente
sottufficlale,", leggasi: "8. Il comandante di Corpo  o  equipollente
che ritenga che un dipendente sottufficiale,";
    alla pag. 124, all'art. 57, comma 1, lettera a), dove e' scritto:
"a)  aver  bene  assolto  le  lunzioni  inerenti  il proprio grado;",
leggasi: "a) aver  bene  assolto  le  funzioni  inerenti  il  proprio
grado;";
    alla  pag.  125,  all'art.  60,  comma 3, nel secondo periodo, in
fine, dove e' scritto: " .. la  proposta  non  puo'  avere  ulteripre
corso.", leggasi: " .. la proposta non puo' avere ulteriore corso.";
    alla pag. 126, all'art. 62, comma 2, lettera a), dove e' scritto:
"a) hanno effetto giuridico ed economico a decorrere dal 10 settembre
1995;", leggasi: "a) hanno effetto giuridico ed economico a decorrere
dal 1 settembre 1995;".