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MINISTERO DELLA MARINA MERCANTILE

DECRETO 7 giugno 1991, n. 226

Regolamento recante norme di attuazione dei regolamenti CEE n. 4028/86 e n. 3944/90 in materia di fermo definitivo dell'attività di pesca.

note: Entrata in vigore del decreto: 31/7/1991 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 03/11/1994)
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Testo in vigore dal:  31-7-1991 al: 3-11-1994
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IL MINISTRO

DELLA MARINA MERCANTILE
Visto il regolamento della Comunità economica europea n. 4028/86 del 18 dicembre 1986, che al titolo VII, riguardante l'adattamento delle capacità di cattura, prevede, tra l'altro, la concessione di premi di arresto definitivo dall'attività delle navi da pesca;
Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee ed adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari;
Vista la legge 19 luglio 1988, n. 278, concernente ulteriori interventi per l'adattamento della capacità di produzione della flotta peschereccia italiana alle possibilità di cattura mediante ritiro definitivo del naviglio e fermo temporaneo delle navi adibite alla pesca con reti a traino;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante disciplina dell'attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
Visto il regolamento della Comunità economica europea n. 3944/90 del 31 dicembre 1990, recante modifiche del suddetto regolamento n. 4028/86;
Considerata la necessità di provvedere alla emanazione di norme di applicazione dei suddetti regolamenti della Comunità economica europea;
Considerato che alla copertura dell'onere derivante dall'applicazione della misura dell'arresto definitivo di navi da pesca si provvede a carico del Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie, istituito con la suddetta legge 16 aprile 1987, n. 183;
Udito il parere del Consiglio di Stato, espresso nell'adunanza generale del 25 marzo 1991;
Vista la comunicazione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri in data 2 maggio 1991;
Vista la comunicazione in data 28 maggio 1991 con la quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha espresso parere favorevole sullo schema di regolamento;

ADOTTA

il seguente regolamento:

Art. 1

1. Ai fini dell'applicazione in Italia delle norme previste dal titolo VII del regolamento CEE n. 4028/86 del 18 dicembre 1986 e dal regolamento CEE n. 3944/90 del 31 dicembre 1990, per le navi adibite alla pesca marittima, rispondenti alle tipologie, alle caratteristiche ed alle condizioni stabilite nei suddetti regolamenti della
Comunità economica europea, ritirate dall'attività di pesca, è concesso il premio per l'arresto dell'attività conseguente a:
a) demolizione o affondamento volontario;
b) destinazione definitiva ad attività diversa dalla pesca;
c) trasferimento definitivo in un Paese non appartenente alla Comunità economica europea.
2. Non sono consentite modalità di ritiro diverse da quelle sopraindicate.
3. Per le navi di lunghezza, misurata tra le perpendicolari, inferiore a 9 metri solo la demolizione della nave costituisce un'operazione di fermo definitivo ai fini del presente regolamento; il limite suddetto è portato a 12 metri per le navi in grado di praticare la pesca con reti a strascico.