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REGIO DECRETO 15 agosto 1926, n. 1733

Approvazione dell'ordinamento del personale dell'Amministrazione delle poste e dei telegrafi. (026U1733)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 02/11/1926 (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 15/12/2010)
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Testo in vigore dal:  2-11-1926 al: 25-3-1958
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Art. 1


VITTORIO EMANUELE III

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE

RE D'ITALIA

Visto il R. decreto-legge 23 aprile 1925, n. 520, convertito in legge con la legge del 21 marzo 1926, n. 597, e successive modificazioni;

Visto il R. decreto 11 novembre 1923, n. 2395, e successive modificazioni;

Visto il R. decreto 30 dicembre 1923, n. 2960, e successive modificazioni;

Visto il R. decreto-legge 3 gennaio 1926, n. 48, convertito in legge con la legge 24 maggio 1926, n. 898;

Vista la legge 31 gennaio 1926, n. 100;

Visto il parere del Consiglio di amministrazione per le poste ed i telegrafi;

Visto il parere del Consiglio di Stato;

Inteso il Consiglio dei Ministri;

Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato per le comunicazioni di concerto col Ministro per le finanze;

Abbiamo decretato e decretiamo:

È approvato con decorrenza dal 1° luglio 1926 l'annesso ordinamento del personale dell'Amministrazione delle poste e dei telegrafi, visto, d'ordine Nostro, dal Ministro per le comunicazioni e dal Ministro per le finanze.

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Racconigi, addì 15 agosto 1926.

VITTORIO EMANUELE.

Mussolini - Ciano - Volpi.

Visto, il Guardasigilli: Rocco.

Registrato alla Corte dei conti, addì 15 ottobre 1926.

Atti del Governo, registro 253, foglio 85. - Casati.