Normattiva - Il portale della legge vigente

Testo in vigore dal: 6-3-1919

 
                   TOMASO DI SAVOIA DUCA DI GENOVA 
 
                Luogotenente Generale di Sua Maesta' 
 
                        VITTORIO EMANUELE III 
 
           per grazia di Dio e per volonta' della Nazione 
 
                             RE D'ITALIA 
 
  In virtu' dell'autorita' a Noi delegata; 
 
  Visto il R. decreto 5 ottobre 1911, n. 1112 che dichiara sul  piede
di guerra il personale della R. marina e  dell'esercito  destinato  a
compiere operazioni attinenti alla occupazione della  Tripolitania  e
della Cirenaica; 
 
  Visto la legge 25 febbraio 1912, n. 83, che converte in legge il R.
decreto 5 novembre 1911, n. 1247; 
 
  Visto il R. decreto 12 gennaio 1913, n. 204; 
 
  Visto il R. decreto 5 giugno 1913, n. 798; 
 
  Visto il R. decreto 2 agosto 1914, n. 865; 
 
  Visto il decreto Luogotenenziale 11 luglio 1915, numero 1084; 
 
  Visto il decreto Luogotenenziale 30 marzo 1916, numero 448; 
 
  Visto il decreto Luogotenenziale 3 settembre 1916, n. 1191; 
 
  Visto il decreto Luogotenenziale 12 giugno 1918, numero 798; 
 
  Considerata  la  necessita'  di  modificare   alcune   disposizioni
dell'ordinamento  militare  della  Tripolitania  e  della   Cirenaica
previsto dal R. decreto 147 del 22 gennaio 1914 e di  emanarne  altre
per rendere sempre piu' rispondente  ai  vari  bisogni  delle  truppe
coloniali libiche l'ordinamento militare stesso; 
 
  Udito il Consiglio dei ministri; 
 
  Sulla proposta dei ministri segretari di Stato per le  colonie,  di
concerto coi ministri segretari di Stato  per  la  guerra  e  per  il
tesoro; 
 
  Abbiamo decretato e decretiamo: 
 
                               Art. 1. 
 
 
  L'art. 6 del R. decreto 22 gennaio 1914, n. 147, e' sostituito  dal
seguente: 
 
  «L'Amministrazione delle truppe coloniali  in  Tripolitania  ed  in
Cirenaica e' affidata al rispettivo governatore. Questi puo' delegare
sotto la sua responsabilita', se civile, al comandante delle  truppe,
se militare, all'ufficiale generale addetto al comando delle  truppe,
la firma di tutti quegli atti e provvedimenti amministrativi militari
per i quali non sia richiesta da speciali disposizioni la  sua  firma
personale». 
 
  Tale disposizione ha vigore dal 1° luglio 1915.