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LEGGE 21 marzo 1953, n. 203

Aumento del limite massimo dei finanziamenti per costituire riserve di prodotti alimentari e di materie prime, nonchè per acquisti di attrezzature di proprietà dello Stato.

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Testo in vigore dal:  14-4-1953
La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato;

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

PROMULGA

la seguente legge:

Art. 1


Il limite massimo di 100 miliardi di lire, previsto dall'art. 1 del decreto-legge 7 luglio 1951, n. 490 convertito nella, legge 30 agosto 1951, n. 950, entro il quale l'Ufficio italiano dei cambi ed il Ministro per il tesoro sono autorizzati rispettivamente a cedere ed a ricevere in prestito la valuta relativa al finanziamento di acquisti effettuati e da effettuare per costituire riserve di prodotti alimentari e di materie prime di proprietà dello Stato, è elevato a 150 miliardi di lire.
A valere su detta somma, ed entro il limite massimo di lire 6 miliardi, possono altresì essere acquistati macchinari, apparecchi e attrezzature da darsi in uso temporaneo ad Amministrazioni statali, anche con ordinamento autonomo, ad Istituti scientifici dipendenti dal le università e ad altri enti non privati di studi e ricerche in essi compresi quelli ospedalieri.
Il Ministro per il tesoro è autorizzato a fissare il ca none annuo da corrispondersi da dette Amministrazioni, Istituti ed Enti per macchinari, apparecchi e attrezzature di cui al comma precedente, comprensivo di una quota di ammortamento del costo.