stai visualizzando l'atto

LEGGE 10 luglio 1951, n. 607

Norme transitorie per i concorsi a posti nei ruoli delle Soprintendenze alle antichità e belle arti.

nascondi
  • Articoli
  • 1
Testo in vigore dal:  23-8-1951
La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato;

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

PROMULGA

la seguente legge:

Art. 1

Articolo unico:

Nel primo concorso che sarà bandito, entro sei mesi dalla entrata in vigore della presente legge, per l'assunzione a posti di grado iniziale di ciascun ruolo delle Soprintendenze e degli Istituti autonomi di antichità e belle arti, fatta eccezione per i ruoli con inizio di carriera al grado superiore al decimo, i posti messi a concorso saranno riservati, sino a concorrenza della metà, al personale di ruolo e non di ruolo dipendente dal Ministero della pubblica istruzione, che abbia prestato almeno tre anni di servizio ininterrotto e lodevole alla data di pubblicazione della presente legge e sia munito del titolo di studio e degli altri requisiti prescritti;
Ai concorsi di cui al precedente comma non si applicano le disposizioni di cui all'art. 8 del decreto legislativo 4 aprile 1947, n. 207, e dell'art. 13 del decreto legislativo 7 aprile 1948, n. 262.
Il personale non di ruolo è ammesso a partecipare ai concorsi anche se abbia superato i limiti normali di età, purché sia in possesso di una anzianità di servizio tale che, congiunta a quella che avrà potuto acquisire in ruolo al 65° anno di età, non risulti inferiore a venti anni.
Coloro che siano in servizio presso le Soprintendenze alle antichità e belle arti potranno essere ammessi ai concorsi suddetti, anche se in possesso dei seguenti titoli di studio:
a) per i concorsi a posti di ispettore aggiunto: una laurea diversa da quella di lettere e filosofia, purché siano forniti anche della libera docenza o del diploma di una scuola universitaria di perfezionamento nella materia corrispondente alla specializzazione dei posti ai quali concorrono;
b) per i concorsi ai posti di architetto aggiunto: la laurea in ingegneria.

La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sarà inserta nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti della Repubblica italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato.

Data a Roma, addì 10 luglio 1951

EINAUDI DE GASPERI - GONELLA - PELLA

Visto, il Guardasigilli: ZOLI