DECRETO-LEGGE 21 giugno 2013, n. 69

Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia. (13G00116)

note: Entrata in vigore del provvedimento: 22/6/2013.
Decreto-Legge convertito con modificazioni dalla L. 9 agosto 2013, n. 98 (in S.O. n. 63, relativo alla G.U. 20/08/2013, n. 194). (Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 06/04/2024)

(GU n.144 del 21-06-2013 - Suppl. Ordinario n. 50) visualizza atto intero

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Articoli
TITOLO I
MISURE PER LA CRESCITA ECONOMICA

CAPO I
MISURE PER IL
SOSTEGNO ALLE IMPRESE
1
agg.2
agg.1
orig.
2
agg.16
agg.15
agg.14
agg.13
agg.12
agg.11
agg.10
agg.9
agg.8
agg.7
agg.6
agg.5
agg.4
agg.3
agg.2
agg.1
orig.
3
orig.
3 bis
4
agg.2
agg.1
orig.
5
agg.4
agg.3
agg.2
agg.1
orig.
6
agg.1
orig.
7
agg.1
orig.
8
9
agg.2
agg.1
orig.
9 bis
10
orig.
11
orig.
11 bis
12
12 bis
CAPO II
MISURE PER IL POTENZIAMENTO DELL'AGENDA DIGITALE ITALIANA
13
agg.2
agg.1
orig.
13 bis
orig.
14
orig.
15
16
orig.
16 bis
17
orig.
17 bis
17 ter
CAPO III
MISURE PER IL RILANCIO DELLE INFRASTRUTTURE
18
agg.14
agg.13
agg.12
agg.11
agg.10
agg.9
agg.8
agg.7
agg.6
agg.5
agg.4
agg.3
agg.2
agg.1
orig.
19
agg.2
agg.1
orig.
20
orig.
21
orig.
22
agg.2
agg.1
orig.
23
orig.
24
orig.
25
agg.3
agg.2
agg.1
orig.
25 bis
26
agg.1
orig.
26 bis
orig.
26 ter
agg.2
agg.1
orig.
27
orig.
TITOLO II
SEMPLIFICAZIONI

CAPO I
MISURE PER LA SEMPLIFICAZIONE
AMMINISTRATIVA
28
orig.
29
orig.
29 bis
29 ter
30
agg.1
orig.
30 bis
31
agg.2
agg.1
orig.
32
agg.3
agg.2
agg.1
orig.
33
orig.
34
35
orig.
36
orig.
37
agg.1
orig.
38
agg.3
agg.2
agg.1
orig.
39
agg.1
orig.
40
agg.1
orig.
41
agg.2
agg.1
orig.
41 bis
agg.1
orig.
41 ter
41 quater
orig.
42
orig.
42 bis
orig.
42 ter
orig.
42 quater
43
orig.
44
orig.
45
45 bis
orig.
46
orig.
46 bis
orig.
46 ter
agg.1
orig.
47
orig.
47 bis
48
orig.
49
orig.
49 bis
49 ter
orig.
49 quater
agg.1
orig.
49 quinquies
CAPO II
SEMPLIFICAZIONE IN MATERIA FISCALE
50
50 bis
orig.
51
orig.
51 bis
orig.
52
orig.
53
54
orig.
54 bis
54 ter
55
56
orig.
56 bis
agg.2
agg.1
orig.
56 ter
56 quater
56 quinquies
CAPO III
Misure in materia di istruzione, università e ricerca
57
orig.
57 bis
58
agg.11
agg.10
agg.9
agg.8
agg.7
agg.6
agg.5
agg.4
agg.3
agg.2
agg.1
orig.
59
orig.
60
orig.
CAPO IV
DISPOSIZIONI FINANZIARIE
61
agg.1
orig.
TITOLO III
MISURE PER L'EFFICIENZA DEL SISTEMA GIUDIZIARIO E LA

DEFINIZIONE DEL CONTENZIOSO CIVILE
CAPO I
Giudici ausiliari
62
agg.2
agg.1
orig.
63
agg.3
agg.2
agg.1
orig.
64
agg.1
orig.
65
agg.1
orig.
66
orig.
67
agg.1
orig.
68
agg.2
agg.1
orig.
69
agg.1
orig.
70
orig.
71
agg.1
orig.
72
agg.1
orig.
Capo II
Tirocinio formativo presso gli uffici giudiziari
73
agg.6
agg.5
agg.4
agg.3
agg.2
agg.1
orig.
Capo III
((Modifiche all'organico dei magistrati addetti alla Corte
di cassazione))
74
orig.
Capo IV
Misure processuali
75
orig.
76
orig.
77
orig.
78
orig.
79
orig.
80
orig.
Capo V
Modifiche all'ordinamento giudiziario
81
Capo VI
Disposizioni in materia di concordato preventivo
82
orig.
Capo VII
Altre misure per il funzionamento dei servizi di giustizia
83
orig.
Capo VIII
Misure in materia di mediazione civile e commerciale
84
orig.
84 bis
84 ter
Capo IX
Disposizioni finanziarie
85
orig.
86

Allegati

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Testo in vigore dal: 18-3-2021

aggiornamenti all'articolo

Art. 71

(Decadenza, dimissioni, mancata conferma e revoca)

1. I giudici ausiliari cessano dall'ufficio quando decadono perché viene meno taluno dei requisiti per la nomina, in caso di revoca e di dimissioni, in caso di mancata conferma annuale ovvero quando sussiste una causa di incompatibilità.

2. Entro trenta giorni dal compimento di ciascun anno dalla data della nomina, il consiglio giudiziario in composizione integrata verifica che il giudice ausiliario abbia definito il numero minimo di procedimenti di cui all'articolo 68, comma 2, e propone al Consiglio superiore della magistratura la sua conferma o, in mancanza e previo contraddittorio, la dichiarazione di mancata conferma.

3. In ogni momento il presidente della corte di appello propone motivatamente al consiglio giudiziario la revoca del giudice ausiliario che non è in grado di svolgere diligentemente e proficuamente il proprio incarico.

4. Nei casi di cui al comma 3 il consiglio giudiziario in composizione integrata, sentito l'interessato e verificata la fondatezza della proposta, la trasmette al Consiglio superiore della magistratura unitamente ad un parere motivato.

5. I provvedimenti di cessazione sono adottati con decreto del Ministro della giustizia su deliberazione del Consiglio superiore della magistratura.

((57))

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AGGIORNAMENTO (57)

La Corte Costituzionale, con sentenza 25 gennaio - 17 marzo 2021, n. 41 (in G.U. 1ª s.s. 17/03/2021, n. 11), ha dichiarato "l'illegittimità costituzionale degli artt. 62, 63, 64, 65, 66, 67, 68, 69, 70, 71 e 72 del decreto-legge 21 giugno 2013 n. 69 (Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia), convertito, con modificazioni, in legge 9 agosto 2013, n. 98, nella parte in cui non prevedono che essi si applichino fino a quando non sarà completato il riordino del ruolo e delle funzioni della magistratura onoraria nei tempi stabiliti dall'art. 32 del decreto legislativo 13 luglio 2017, n. 116 (Riforma organica della magistratura onoraria e altre disposizioni sui giudici di pace, nonché disciplina transitoria relativa ai magistrati onorari in servizio, a norma della legge 28 aprile 2016, n. 57)".

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