stai visualizzando l'atto

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 26 ottobre 1981, n. 914

Modificazioni allo statuto della libera Università degli studi dell'Aquila degli Abruzzi.

nascondi
  • Articoli
  • 1
Testo in vigore dal:  3-3-1982

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Veduto lo statuto della libera Università degli studi dell'Aquila degli Abruzzi approvato con decreto del Presidente della Repubblica 18 agosto 1964, n. 921 e modificato con decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1965, n. 1516, e successive modificazioni;
Veduto il testo unico delle leggi sull'Istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
Veduto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni;
Vedute le proposte di modifica dello statuto formulate dalle autorità accademiche dell'Università anzidetta;
Riconosciuta la particolare necessità di approvare le nuove modifiche proposte in deroga al termine triennale di cui all'ultimo comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592, per i motivi esposti nelle deliberazioni degli organi accademici della libera Università degli studi dell'Aquila degli Abruzzi e convalidati dal Consiglio universitario nazionale nel suo parere;
Sentito il parere del Consiglio universitario nazionale;
Sulla proposta del Ministro della pubblica istruzione;

Decreta:

Lo statuto della libera Università degli studi dell'Aquila degli Abruzzi, approvato e modificato con i decreti sopraindicati, è ulteriormente modificato come appresso:

Art. 1

Articolo unico

Gli articoli 86, 87 e 88, concernenti la facoltà di ingegneria, sono soppressi e sostituiti come segue:
Art. 86. - TRIENNIO DI APPLICAZIONE.

A. - Corso di laurea in ingegneria civile - Sezione edile
Il corso di laurea in ingegneria civile, sezione edile, comprende i seguenti insegnamenti obbligatori:
architettura tecnica;
architettura e composizione architettonica;
elettrotecnica;
estimo civile (semestrale);
fisica tecnica (civili);
geologia applicata all'ingegneria (semestrale);
geotecnica;
idraulica;
legislazione dei lavori (semestrale);
matematica applicata (semestrale);
meccanica applicata alle macchine e macchine;
scienza delle costruzioni;
tecnica delle costruzioni;
tecnologia dei materiali e chimica applicata;
topografia (semestrale).
I restanti corsi, fino al raggiungimento del numero di ventotto insegnamenti, sono a scelta dello studente.

B. - Corso di laurea in ingegneria elettrotecnica
Il corso di laurea in ingegneria elettrotecnica comprende i seguenti insegnamenti obbligatori:
campi elettromagnetici e circuiti;
complementi di matematica;
controlli automatici;
economia industriale;
elettrotecnica I;
elettrotecnica II;
elettronica applicata;
fisica tecnica (industriali);
idraulica;
impianti elettrici;
macchine;
macchine elettriche;
materiali;
meccanica applicata alle macchine;
misure elettriche;
scienza delle costruzioni.
I restanti corsi, fino al raggiungimento di ventotto insegnamenti, sono a scelta dello studente.

C. - Corso di laurea in ingegneria chimica
Il corso di laurea in ingegneria chimica comprende i seguenti insegnamenti obbligatori:
chimica applicata;
chimica fisica;
chimica industriale;
elementi introduttivi all'ingegneria chimica;
elettrotecnica;
fisica tecnica (industriali);
idraulica;
impianti chimici;
impianti chimici II;
macchine;
materiali metallici;
meccanica applicata alle macchine;
principi di ingegneria chimica;
scienza delle costruzioni.
I restanti corsi, fino al raggiungimento del numero di ventotto insegnamenti, sono a scelta dello studente.

D. - Corso di laurea in ingegneria meccanica
Il corso di laurea in ingegneria meccanica comprende i seguenti insegnamenti obbligatori:
complementi di macchine;
complementi di matematica;
costruzioni di macchine;
elettrotecnica;
fisica tecnica (industriali);
idraulica;
impianti meccanici;
macchine;
materiali metallici;
meccanica applicata alle macchine;
misure metalliche, termiche e collaudi;
progetti di macchine;
scienza delle costruzioni;
tecnologia meccanica.
I restanti corsi, fino al raggiungimento del numero di ventotto insegnamenti, sono a scelta dello studente.
Art. 87. - Ogni anno la facoltà indicherà nel manifesto degli studi quelle materie, del seguente elenco, che verranno attuate, raggruppandole in modo da costituire piani di studio specializzati e finalizzati per ogni particolare corso di laurea:
analisi dei sistemi residenziali;
applicazioni elettriche;
assestamento idrogeologico ed opere idrauliche relative;
caratteri distributivi degli edifici;
chimica fisica applicata;
complementi di controlli automatici;
complementi di geologia applicata;
trasmissione dell'energia elettrica;
complementi di macchine elettriche;
complementi di misure elettriche;
complementi di scienza delle costruzioni;
complementi di tecnica delle costruzioni;
architettura e composizione architettonica II;
comunicazioni elettriche;
dinamica e controllo dei processi chimici;
costruzione di impianti chimici;
costruzione di ponti;
costruzione di strade, ferrovie e aeroporti;
costruzioni elettromeccaniche;
costruzioni idrauliche;
costruzioni metalliche;
dinamica della struttura;
economia applicata;
elettrochimica;
geofisica applicata (semestrale);
igiene applicata (semestrale);
impianti tecnici dell'edilizia;
legislazione dell'ambiente;
linguaggio e programmazione (semestrale);
organizzazione delle aziende;
organizzazione del cantiere (semestrale);
pedologia applicata all'ingegneria;
pendii e strutture in terra (semestrale);
pianificazione territoriale;
programmazione e calcolatori elettronici;
reattori chimici;
sintesi delle reti elettriche;
sistemazione agraria e forestale del terreno;
statistica, probabilità e teoria delle decisioni per l'ingegneria;
storia dell'architettura;
storia delle trasformazioni territoriali;
tecniche automatiche di rilevamento e rappresentazione;
tecnica dei ripristini e dei consolidamenti;
tecnica delle alte tensioni;
tecnica delle fondazioni;
tecnica delle strutture prefabbricate;
tecnica ed economia dei trasporti;
tecnica urbanistica;
tecnologie speciali chimiche;
teoria dei sistemi;
teoria dell'informazione e della trasmissione;
teoria e sviluppo dei processi chimici;
termotecnica industriale;
tecnica urbanistica II.
Art. 88. - La facoltà di ingegneria comprende i seguenti istituti, cui afferiscono le discipline elencate:
Istituto di architettura e urbanistica:
1) analisi dei sistemi residenziali;
2) architettura tecnica;
3) architettura e composizione architettonica;
4) caratteri distributivi degli edifici;
5) architettura e composizione architettonica II;
6) costruzione di strade, ferrovie e aeroporti;
7) disegno I (due cattedre);
8) disegno II;
9) estimo civile (semestrale);
10) legislazione dei lavori (semestrale);
11) pianificazione territoriale;
12) storia dell'architettura;
13) storia delle trasformazioni territoriali;
14) tecniche automatiche di rilevamento e rappresentazione;
15) tecnica ed economia dei trasporti;
16) tecnica urbanistica;
17) tecnica urbanistica II;
18) topografia (semestrale).
Istituto di chimica applicata e industriale:
1) chimica (due cattedre);
2) chimica applicata;
3) chimica fisica;
4) chimica fisica applicata;
5) chimica industriale;
6) chimica organica;
7) dinamica e controllo dei processi chimici;
8) costruzione di impianti chimici;
9) elementi introduttivi all'ingegneria chimica;
10) elettrochimica;
11) impianti chimici;
12) impianti chimici II;
13) legislazione dell'ambiente;
14) materiali;
15) materiali metallici;
16) organizzazione delle aziende;
17) principi di ingegneria chimica;
18) reattori chimici;
19) tecnologia dei materiali e chimica applicata;
20) tecnologie speciali chimiche;
21) teoria e sviluppo degli impianti chimici.
Istituto di elettrotecnica:
1) applicazioni elettriche;
2) campi elettromagnetici e circuiti;
3) complementi di controlli automatici;
4) trasmissione dell'energia elettrica;
5) complementi di macchine elettriche;
6) complementi di misure elettriche;
7) comunicazioni elettriche;
8) controlli automatici;
9) costruzioni elettromeccaniche;
10) economia industriale;
11) elettronica applicata;
12) elettrotecnica;
13) elettrotecnica I;
14) elettrotecnica II;
15) impianti elettrici;
16) linguaggio e programmazione (semestrale);
17) macchine elettriche;
18) misure elettriche;
19) programmazione e calcolatori elettronici;
20) sintesi delle reti elettriche;
21) tecnica delle alte tensioni;
22) teoria dei sistemi;
23) teoria della informazione e della trasmissione.
Istituto di fisica tecnica:
1) fisica I (due cattedre);
2) fisica II;
3) fisica tecnica (civili);
4) fisica tecnica (industriali);
5) igiene applicata (semestrale);
6) impianti tecnici dell'edilizia;
7) termotecnica industriale.
Istituto di idraulica e costruzioni idrauliche:
1) assestamento idrogeologico ed opere idrauliche relative;
2) complementi di geologia applicata;
3) costruzioni idrauliche;
4) geofisica applicata (semestrale);
5) geologia applicata (semestrale);
6) geotecnica;
7) idraulica;
8) pedologia applicata all'ingegneria;
9) pendii e strutture in terra;
10) sistemazione agraria e forestale del terreno.
Istituto di matematica applicata:
1) analisi matematica I (due cattedre);
2) analisi matematica II;
3) complementi di matematica;
4) economia applicata;
5) geometria I (due cattedre);
6) geometria II;
7) matematica applicata (semestrale);
8) statistica, probabilità e teoria delle decisioni per l'ingegneria.
Istituto di meccanica e macchine:
1) complementi di macchine;
2) costruzione di macchine;
3) disegno;
4) impianti meccanici;
5) macchine
6) meccanica applicata alle macchine;
7) meccanica applicata alle macchine e macchine;
8) meccanica razionale;
9) misure meccaniche, termiche e collaudi;
10) progetti di macchine;
11) tecnologia meccanica.
Istituto di scienza delle costruzioni:
1) complementi di scienza delle costruzioni;
2) complementi di tecnica delle costruzioni;
3) costruzione di ponti;
4) costruzioni metalliche;
5) dinamica delle strutture;
6) organizzazione del cantiere (semestrale);
7) scienza delle costruzioni (due cattedre);
8) tecnica delle costruzioni;
9) tecnica dei ripristini e dei consolidamenti;
10) tecnica delle fondazioni;
11) tecnica delle strutture prefabbricate.

Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti della Repubblica italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Roma, addì 26 ottobre 1981

PERTINI BODRATO

Visto, il Guardasigilli: DARIDA

Registrato alla Corte dei conti, addì 30 gennaio 1982

Registro n. 12 Istruzione, foglio n. 38