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DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 23 settembre 1949, n. 932

Modificazioni allo statuto della Università degli studi di Padova.

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Testo in vigore dal:  11-1-1950

Art. 1

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Veduto lo statuto dell'Università degli studi di Padova, approvato con regio decreto 20 aprile 1939, n. 1058, e modificato con regio decreto 5 ottobre 1939, n. 1847 e successivi;
Veduto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
Veduto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni;
Vedute le proposte di modifica allo statuto formulate dalle autorità accademiche dell'Università predetta;
Sentito il parere del Consiglio superiore della pubblica istruzione;
Sulla proposta del Ministro per la pubblica istruzione;

Decreta:

Lo statuto dell'Università di Padova, approvato e modificato con i regi decreti sopraindicati, è così ulteriormente modificato:
È istituita presso la Facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Padova una Scuola, di specializzazione in cardiologia.
Dopo l'ultimo comma dell'attuale art. 178, viene aggiunto il seguente:
13) Scuola di cardiologia, che conferisce il diploma di "specialista in cardiologia".
Dopo l'ultimo comma dell'attuale art. 179, viene aggiunto quanto appresso:
Scuola di cardiologia (durata del corso anni due):
a) la Scuola fa parete integrante dell'istituto di clinica medica generale e terapia medica (1° e 2° piano e dispone di due sezioni di malati (uomini e donne di trenta letti complessivi nonché di propri laboratori attrezzati per le più moderne ricerche cliniche e sperimentali
b) la Scuola è posta sotto la direzione e la diretta sorveglianza del clinico medico generale, che è coadiuvato da docenti da lui stesso designati;
c) il materiale didattico è anche costituito dalla biblioteca e dalla documentazione raccolta nell'archivio della clinica;
d) durante il corso che ha la durata di due anni vengono quotidianamente tenute al letto del malato, esercitazioni di semiologia clinica, di diagnostica differenziale, e di terapia, mentre nei laboratori si svolgono esercitazioni teorico-pratiche di elettrocardiografia, di radiologia e di fisiopatologia sperimentale;
e) la frequenza sia delle lezioni e conferenze che delle esercitazioni teorico-pratiche è obbligatoria e per assicurare tale frequenza, è obbligatorio l'internato in clinica per due anni;
f) alla Scuola non sono ammessi più di dodici medici per ogni anno, i quali abbiano conseguito la laurea in Italia entro gli ultimi cinque anni a datare della domanda di iscrizione alla Scuola. In via, transitoria, tenuto conto delle particolari condizioni determinate dallo stato di guerra, possono essere ammessi per il primo anno di attività della Scuola coloro che hanno conseguito la laurea dal 1936 in poi.
Non sono ammesse abbreviazioni della durata del corso. Qualora gli aspiranti all'iscrizione fossero in numero superiore a dodici, la direzione della Scuola si riserva di provvedere ad una scelta in base ai titoli di studio ed eventualmente a mezzo di esami;
g) il termine di presentazione delle domande di iscrizione alla Scuola scade il 30 ottobre di ogni anno;
h) alla fine di ciascun anno scolastico i perfezionandi che abbiano ottenuto la firma di frequenza dovranno sostenere un esame di profitto il cui superamento è condizione necessaria per l'iscrizione all'anno successivo e per quelli che sono stati iscritti a questo ultimo per accedere all'esame di diploma;
i) alla fine del secondo anno del corso ha, luogo l'esame del diploma consistente nella presentazione e discussione di una dissertazione scritta su argomento cardiologico concordato fra, il diplomando e il direttore della Scuola all'inizio del secondo anno.
La dissertazione deve essere approvata dal direttore stesso e depositata presso la Direzione almeno quindici giorni prima dell'esame;
l) le Commissioni di esame per gli esami di profitto sono costituite dal direttore della Scuola e da due membri scelti fra, i docenti del corso;
m) la Commissione dell'esame di diploma è costituita da sette membri, presieduta dal preside della Facoltà o da un professore da lui delegato. Di essa fanno parte il direttore della Scuola, i docenti del corso ed eventualmente altri membri scelti dal preside fra, i professori e i liberi docenti dell'Università di Padova.

Programma del corso.

Lezioni:
1) patologia e clinica, cardiologica: due ore settimanali (biennale);
2) semiologia, clinica cardiologica: un'ora, settimanale (biennale);
3) semiologia, strumentale cardiologica: due ore settimanali (biennale);
4) terapia medica, cardiologica: un' ora, settimanale (biennale);
5) dimostrazioni di radiologia cardiologica: un'ora settimanale (biennale).
Conferenze su argomenti di:
1) morfologia, normale dell'apparato circolatorio: n. sei;
2) fisiologia: n. dodici;
3) anatomia patologica: n. otto;
4) farmacologia: n. sei;
5) terapia chirurgica dell'apparato cardiomuscolare: n. tre.
Le conferenze saranno svolte durante il primo anno e fanno parte delle materie di esami del primo corso.
Le spese relative al funzionamento della predetta scuola saranno a carico del bilancio ordinario della Università di Padova.

Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti della Repubblica italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Roma, addì 23 settembre 1949

EINAUDI GONELLA

Visto, il Guardasigilli: GRASSI

Registrato alla Corte dei conti, addì 19 dicembre 1949

Atti del Governo, registro n. 30, foglio n. 137. - FRASCA