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MINISTRO PER GLI INTERVENTI STRAORDINARI NEL MEZZOGIORNO

DECRETO 27 maggio 1991, n. 227

Regolamento recante ulteriori modificazioni, riferite alle imprese agricole, al decreto ministeriale 15 marzo 1988, n. 222, concernente i criteri e le modalità per la concessione del contributo alle piccole e medie imprese produttive del Mezzogiorno che acquisiscono i servizi reali.

note: Entrata in vigore del decreto: 15/8/1991
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Testo in vigore dal: 15-8-1991
                   IL MINISTRO PER GLI INTERVENTI
                    STRAORDINARI NEL MEZZOGIORNO
  Visto l'art. 12, comma 2, della legge 1›  marzo  1986,  n.  64,  il
quale  prevede  che  alle  piccole  e  medie  imprese meridionali che
acquisiscono i servizi reali e' riconosciuto un contributo sulla base
dei criteri e delle modalita' fissati dal Ministro per gli interventi
straordinari nel Mezzogiorno;
  Visto l'art. 17, commi 3 e 4, della legge 23 agosto 1988, n. 400;
  Visto il proprio decreto 15 marzo 1988, n.  222,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale n. 146 del 23 giugno 1988, con il quale sono stati
fissati i predetti criteri e modalita';
  Visto  il  proprio decreto 25 giugno 1988, n. 372, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 202 del 29 agosto 1988, con il quale sono state
apportate modificazioni al precedente decreto;
  Visto il proprio decreto 15 maggio 1989, pubblicato nella  Gazzetta
Ufficiale  n.  121  del  26  maggio  1989,  con  il  quale sono state
apportate ulteriori modificazioni al citato decreto n. 222 del 1988;
  Attesa la necessita' di introdurre nuovi adeguamenti alle procedure
di concessione ed  erogazione  dei  contributi  tenendo  conto  delle
esigenze  proprie  delle  imprese agricole e dei soggetti beneficiari
delle attivita' di supporto all'agricoltura di cui alla delibera CIPE
del 31 luglio 1986;
  Udito il parere del Consiglio  di  Stato  espresso  nella  adunanza
generale del 22 aprile 1991;
  Vista  la comunicazione al Presidente del Consiglio dei Ministri, a
norma dell'art. 17, comma 3, della citata legge n. 400/1988 (nota  n.
556/91 Leg. del 22 maggio 1991);
                             A D O T T A
                      il seguente regolamento:
                               Art. 1.
  1.  Il  decreto  ministeriale  15  marzo  1988, n. 222, concernente
criteri e modalita' per la concessione del contributo alle piccole  e
medie  imprese  produttrici  del Mezzogiorno che acquisiscono servizi
reali,  e'  ulteriormente  modificato,  limitatamente  alle   imprese
agricole  singole e associate o consociate nelle forme previste dalla
delibera CIPE del 31 luglio 1986, come appresso:
    a) il comma 2 dell'art. 3 e' sostituito dal seguente:
  "La domanda, compilata  secondo  l'allegato  schema  di  modulo  e'
presentata  all'Agenzia  e  ad  uno degli istituti sopra indicati, il
quale procede alla istruttoria e alla verifica di congruita'  secondo
i  criteri  fissati  nell'art.  4, comma 1, e trasmette le risultanze
all'Agenzia che, esplicate le verifiche di cui all'art. 4,  comma  2,
emette il provvedimento di concessione.";
    b)  il  punto  1)  del  comma  3  dell'art.  3  e' sostituito dal
seguente:
    "1) sintetica relazione in cui viene esplicitata  l'utilita'  del
servizio  in  relazione  alle  politiche  di sviluppo dell'impresa, i
contenuti del servizio che  si  intende  acquistare,  l'articolazione
dettagliata  dei  costi  previsti  e dei tempi di utilizzo, nonche' i
risultati che si intendono conseguire attraverso il servizio.";
    c) i punti 2) e 11) del comma 3 dell'art. 3 sono soppressi;
    d)  la  lettera  B) dello schema di modulo di domanda allegato al
decreto ministeriale 14 marzo 1988, n. 222, e' modificata come segue:
    " B) Richiede di poter beneficiare del contributo di cui all'art.
12, comma  2,  della  legge  1›  marzo  1986,  n.  64  e  al  decreto
ministeriale  del 15 marzo 1988, n. 222, per le seguenti attivita' di
servizio relative a.......".
  2. Entro quindici mesi dalla data del provvedimento di concessione,
l'Agenzia,  sulla  base  delle  fatture  presentate   e   debitamente
quietanzate  relative  alle  spese  per  l'acquisizione del servizio,
eroga le somme relative nei limiti  di  spesa  del  provvedimento  di
concessione.
  3.  Prima  dell'erogazione a saldo, in allegato alla documentazione
finale di spese l'Agenzia acquisisce una relazione nella quale  viene
confermata  la corrispondenza del programma di servizi proposto con i
servizi utilizzati e la rispondenza della  qualita'  dei  servizi  ai
fabbisogni   derivanti  dalle  politiche  dell'impresa,  nonche'  una
dichiarazione dell'impresa che fornisce i servizi,  per  i  quali  e'
richiesto  il  contributo, di non averli a sua volta acquistati e che
comunque, qualora cio' sia avvenuto, che tali servizi non sono  stati
oggetto di contributo all'atto del predetto acquisto.
          AVVERTENZA:
             Il  testo  delle note qui pubblicato e' stato redatto ai
          sensi dell'art. 10, comma 3, del testo unico approvato  con
          decreto  del  Presidente della Repubblica 28 dicembre 1985,
          n. 1092, al  solo  fine  di  facilitare  la  lettura  delle
          disposizioni  di  legge  alle  quali  e' operato il rinvio.
          Restano  invariati  il  valore  e  l'efficacia  degli  atti
          legislativi qui trascritti.
           Note alle premesse:
             - Il testo dell'art. 12, comma 2, della legge n. 64/1986
          (Disciplina   organica  dell'intervento  straordinario  nel
          Mezzogiorno) e' il  seguente:  "2.  Alle  piccole  e  medie
          imprese  industriali,  commerciali, turistiche e di servizi
          ed alle imprese  agricole  ed  artigiane,  anche  in  forma
          associata,   localizzate   nei  territori  meridionali  che
          acquisiscano  i  predetti  servizi,  e'   riconosciuto   un
          contributo  nella  misura  del  50  per  cento  delle spese
          documentate, entro il limite massimo di  lire  500  milioni
          annui, sulla base dei criteri e delle modalita' fissati dal
          Ministro  per  gli interventi straordinari nel Mezzogiorno.
          Il predetto contributo e' elevato al 70 per  cento  per  le
          imprese   agricole   costituite  in  consorzi  o  in  forma
          associata,   anche   per   le   attivita'    di    supporto
          all'agricoltura indicate dal CIPE, su proposta del Ministro
          per   gli   interventi  straordinari  nel  Mezzogiorno.  Il
          contributo e' elevato, altresi',  al  75  per  cento  se  i
          servizi   sono   forniti   da   imprese   localizzate   nel
          Mezzogiorno".
             - Il comma  3  dell'art.  17  della  legge  n.  400/1988
          (Disciplina  dell'attivita'  di Governo e ordinamento della
          Presidenza del Consiglio  dei  Ministri)  prevede  che  con
          decreto  ministeriale  possano  essere adottati regolamenti
          nelle materie di competenza del  Ministro  o  di  autorita'
          sottordinate  al  Ministro,  quando  la legge espressamente
          conferisca tale potere. Tali regolamenti,  per  materie  di
          competenza  di  piu'  Ministri, possono essere adottati con
          decreti interministeriali, ferma restando la necessita'  di
          apposita autorizzazione da parte della legge. I regolamenti
          ministeriali ed interministeriali non possono dettare norme
          contrarie  a  quelle  dei  regolamenti emanati dal Governo.
          Essi debbono essere comunicati al Presidente del  Consiglio
          dei  Ministri prima della loro emanazione. Il comma 4 dello
          stesso articolo stabilisce che  gli  anzidetti  regolamenti
          debbano  recare  la  denominazione  di "regolamento", siano
          adottati previo parere del Consiglio di  Stato,  sottoposti
          al  visto  ed  alla  registrazione  della Corte dei conti e
          pubblicati nella Gazzetta Ufficiale.
             - Il D.M. n. 222/1988 reca: "Criteri e modalita' per  la
          concessione  del  contributo  alle  piccole e medie imprese
          produttive del Mezzogiorno che acquisiscono servizi reali".
             - La delibera CIPE 31 luglio 1986  e'  stata  pubblicata
          nella Gazzetta Ufficiale n. 199 del 28 agosto 1986.
          Nota all'art. 1:
             -   Le  soppressioni,  le  abrogazioni  e  le  modifiche
          previste dall'art. 1, comma 1, lettere a), b), c) e d), del
          presente decreto si riferiscono unicamente  alle  procedure
          per  la  richiesta  del  contributo  da parte delle imprese
          agricole singole  o  associate  o  consociate  nelle  forme
          previste  dalla  delibera  CIPE  del  31  luglio  1986, che
          acquisiscono servizi reali, fermo  restando  che  nulla  e'
          innovato per quanto attiene i criteri e le modalita' per la
          concessione  del  contributo  alle  piccole e medie imprese
          produttive non agricole del Mezzogiorno,  che  acquisiscono
          servizi  reali.  Per dette imprese non agricole continuano,
          pertanto, ad essere vigenti le norme dettate  dal  D.M.  15
          marzo  1988,  n.  222,  cosi' come integrate modificate dal
          D.M. 25 giugno 1988, n. 372, e dal D.M. 15 maggio 1989.
             - Il testo  dell'art.  3  del  D.M.  n.  222/1988,  come
          modificato  dal  D.M.  25  giugno 1988, n. 372, dal D.M. 15
          maggio 1989 e dal decreto qui pubblicato, e' il seguente:
             "Art. 3 (Presentazione della domanda). - La richiesta di
          contributo  viene  presentata  dall'impresa   con   domanda
          all'Agenzia   per   la   promozione   dello   sviluppo  del
          Mezzogiorno e ad uno degli  istituti  di  credito  a  medio
          termine  abilitati ad operare nel Mezzogiorno, compresi gli
          istituti meridionali di credito speciale.
            La domanda, compilata secondo l'allegato schema di modulo
          e' presentata all'Agenzia e ad  uno  degli  istituti  sopra
          indicati, il quale procede alla istruttoria e alla verifica
          di  congruita' secondo i criteri fissati nell'art. 4, comma
          1, e trasmette le risultanze all'Agenzia che, esplicate  le
          verifiche   di   cui   all'art.   4,  comma  2,  emette  il
          provvedimento di concessione.
             Al modulo di domanda deve essere  allegata  la  seguente
          documentazione:
              1)   sintetica   relazione  in  cui  viene  esplicitata
          l'utilita' del servizio  in  relazione  alle  politiche  di
          sviluppo  dell'impresa,  i  contenuti  del  servizio che si
          intende acquistare, l'articolazione dettagliata  dei  costi
          previsti  e  dei tempi di utilizzo, nonche' i risultati che
          si intendono conseguire attraverso il servizio;
              2) (soppresso);
              3) certificato attestante che la sede legale ovvero  il
          domicilio  del  richiedente  e  la  relativa  impresa  sono
          localizzati nel Mezzogiorno;
              4) copia autenticata  dello  statuto  vigente  o  patti
          sociali;
              5)   certificato   attestante  che  il  richiedente  e'
          iscritto da almeno un anno alla camera di  commercio  o  al
          servizio dei contributi agricoli unificati;
              6)   per  le  imprese  industriali,  commerciali  e  di
          servizi,   certificato    dell'ispettorato    del    lavoro
          attestante,  il  numero degli addetti impiegati stabilmente
          nei dodici mesi precedenti la data di  presentazione  della
          domanda;
              7)  situazione  patrimoniale  (alla  data  piu' recente
          possibile) o volume di affari  risultante  dalla  posizione
          fiscale;
              8)  certificato  del  tribunale  attestante  la vigenza
          della richiedente, i rappresentanti  legali  e  i  relativi
          poteri;  nel caso di imprese agricole certificato catastale
          di data non anteriore a tre mesi o copia del  contratto  di
          affitto del fondo;
              9)   copia   dell'ultima   dichiarazione   dei  redditi
          presentata, autenticata dal competente  ufficio  tributario
          oppure corredata da dichiarazione sostitutiva di notorieta'
          da  parte  del  legale  rappresentante  dell'impresa, nella
          quale siano riportati la ragione sociale, il codice fiscale
          o la partita IVA, l'anno di  riferimento,  i  ricavi  ed  i
          costi totali, il reddito imponibile lordo;
              10)  dichiarazione  sostitutiva di notorieta', da parte
          del legale rappresentante dell'impresa, attestante  la  non
          esistenza di legami economico-finanziari con le imprese che
          forniscono  i  servizi;  qualora  tali legami sussistano la
          dichiarazione deve indicare la  natura  e  l'entita'  degli
          stessi;
              11) (soppresso)".
             -  Il  testo  dell'allegato  allo  stesso  decreto, come
          modificato dal D.M. 25 giugno 1988, n. 372, e  dal  decreto
          qui pubblicato, e' il seguente:
                                                            "ALLEGATO
                     SCHEMA DI MODULO DI DOMANDA
 A) Richiedente ................................................
Ragione sociale/ditta ..........................................
Capitale sociale e sua composizione ............................
Sede legale/domicilio ..........................................
C.a.p. ................  citta' ................................
Via......................... tel. ............ telex ...........
Unita' produttiva/e ............................................
N. C.C.I.A. ................ legame rappresentante .............
Qualifica ......................................................
 B)  Richiede di poter beneficiare del contributo di cui all'art. 12,
comma 2, della legge 1› marzo 1986, n. 64 e al  decreto  ministeriale
del 15 marzo 1988, n. 222, per le seguenti attivita' di servizio rel-
ative a ........................................................
  C)  Dichiara  di  essere  a  conoscenza  delle  disposizioni di cui
all'art. 12, comma 2, della legge 1› marzo 1986, n. 64, e del decreto
ministeriale del 15 marzo 1988.
 D) Dichiara sotto la propria responsabilita', essendo  a  conoscenza
delle  conseguenze  di  legge anche penali in caso di difformita' dal
vero, che:
  1) le attivita' per le quali richiede il  contributo  rientrano  in
quelle indicate dal decreto di attuazione;
  2)  nell'anno  ..............  ha beneficiato del contributo di cui
trattasi per lire .................. oppure: non ha  beneficiato  del
contributo di cui trattasi;
  3)  non  ha  ottenuto  o  richiesto, per le stesse attivita', altri
contributi o agevolazioni finanziarie a valere sui fondi pubblici;
  4) che il costo delle attivita' ammonta  al  netto  I.V.A.  a  lire
.........................................
 E)  Dichiara inoltre che la documentazione allegata corrisponde alla
situazione di fatto allo stato.
 F) Dichiara infine che:
  1) i dipendenti risultano pari a  .......................    unita'
alla   data  della  presente  domanda,  come  dall'unito  certificato
rilasciato dall'ispettorato provinciale del lavoro;
  2) il capitale investito risulta pari a  lire  ....................
alla   data   della  presente  domanda,  come  dall'unita  situazione
patrimoniale (alla data  piu'  recente  possibile)  sottoscritta  dal
legale rappresentante dell'impresa;
  3) non sussistono collegamenti di carattere tecnico, finanziario ed
organizzativo,  con altre imprese, tali da configurare le stesse come
appartenenti   ad   un   medesimo    gruppo    imprenditoriale    che
complessivamente superi i prescritti limiti dimensionali;
  4)  non  sussistono pendenze fiscali e/o contributive, ne' relative
all'osservanza delle leggi sul lavoro e dei contratti collettivi".