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DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 28 ottobre 1983, n. 1270

Modificazioni allo statuto dell'Università degli studi di Firenze.

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vigente al 29/04/2024
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Testo in vigore dal: 31-8-1984
                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

  Veduto  lo statuto dell'Universita' di Firenze, approvato con regio
decreto 14 ottobre 1926, n. 2406, e successive modificazioni;
  Veduto  il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Veduto  il  regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Veduto  il  regio  decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive
modificazioni;
  Veduta la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Veduto  il  decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980,
n. 382;
  Vedute  le  proposte  di  modifica  dello  statuto  formulate dalle
autorita' accademiche dell'Universita' anzidetta;
  Riconosciuta  la  particolare  necessita'  di  approvare  le  nuove
modifiche  proposte  in deroga al termine triennale di cui all'ultimo
comma  dell'art.  17  del  testo unico 31 agosto 1933, n. 1592, per i
motivi   esposti   nelle   deliberazioni   degli   organi  accademici
dell'Universita' di Firenze e convalidati dal Consiglio universitario
nazionale nel suo parere;
  Sentito il parere del Consiglio universitario nazionale;
  Sulla proposta del Ministro della pubblica istruzione;

                              Decreta:

  Lo  statuto dell'Universita' di Firenze, approvato e modificato con
i decreti sopraindicati, e' ulteriormente modificato come appresso:
                           Articolo unico

  Gli  articoli  128  e  seguenti,  relativi  al  corso  di laurea in
architettura,  sono soppressi e, con il conseguente spostamento degli
articoli successivi, sono sostituiti dai seguenti:
  Art.  128  - Finalita'. - La facolta' di architettura ha il fine di
sviluppare  gli  studi  nel  campo dell'architettura e di fornire gli
strumenti per la formazione culturale e professionale degli studenti.
  Art.  129  -  Articolazione  della  didattica.  -  La  facolta'  di
architettura comprende il corso di laurea in architettura.
  Il   corso  di  laurea  in  architettura  si  articola  in  quattro
indirizzi:
    a) indirizzo in progettazione architettonica;
    b)    indirizzo    in    tutela   e   recupero   del   patrimonio
storico-architettonico;
    c) indirizzo tecnologico;
    d) indirizzo urbanistico.
  Art.  130  - Durata degli studi. - La durata del corso di laurea in
architettura  e'  di  cinque  anni.  Esso  comprende  trenta esami di
profitto in trenta annualita'.
  Il   titolo   di  ammissione  e'  quello  stabilito  dalle  vigenti
disposizioni di legge.
  Art.  131 - Aree disciplinari. - Gli insegnamenti della facolta' di
architettura   sono  raccolti,  ai  soli  fini  della  organizzazione
didattica, in aree disciplinari omogenee:
    1) area progettuale architettonica;
    2) area della progettazione territoriale ed urbanistica;
    3) area storico-critica e del restauro;
    4) area tecnologica;
    5) area impiantistica;
    6) area fisico-matematica;
    7) area della scienza e tecnica delle costruzioni;
    8) area socio-economica;
    9) area della rappresentazione.
  Art.  132  - Insegnamenti. - Nella facolta' di architettura possono
essere attivati, area per area, i seguenti insegnamenti annuali:
    1) Area progettuale architettonica (17 discipline):
      composizione architettonica (1ª annualita);
      composizione architettonica (2ª annualita);
      allestimento e museografia;
      arredamento e architettura degli interni;
      arte dei giardini;
      caratteri tipologici dell'architettura;
      normative e legislazione per l'edilizia;
      progettazione architettonica (1ª annualita);
      progettazione architettonica (2ª annualita);
      scenografia;
      teoria dei modelli per la progettazione;
      teorie e tecniche della progettazione architettonica;
      progettazione integrale;
      progettazione urbana;
      architettura sociale;
      caratteri distributivi degli edifici.
    2)  Area  della  progettazione  territoriale  e  urbanistica  (18
discipline):
      urbanistica (1ª annualita);
      urbanistica (2ª annualita);
      analisi dei sistemi urbani;
      analisi   delle   strutture  urbanistiche  e  territoriali  (1ª
annualita);
      analisi   delle   strutture  urbanistiche  e  territoriali  (2ª
annualita);
      diritto e legislazione urbanistica;
      ecologia applicata;
      geologia applicata e idrogeologia;
      gestione urbanistica del territorio;
      organizzazione del territorio;
      pianificazione del territorio;
      progettazione urbanistica (la annualita);
      progettazione urbanistica (2ª annualita);
      teoria dell'urbanistica (1ª annualita);
      teoria dell'urbanistica (2ª annualita);
      assetto del paesaggio.
    3) Area storico-critica e del restauro (20 discipline):
      storia dell'architettura (1ª annualita);
      storia dell'architettura (2ª annualita);
      storia dell'urbanistica (1ª annualita);
      storia dell'urbanistica (2ª annualita);
      storia dell'architettura contemporanea;
      storia dell'arte;
      storia della citta' e del territorio;
      storia della critica e della letteratura architettonica;
      storia della scienza;
      storia della tecnologia;
      restauro architettonico;
      restauro urbano;
      teoria del restauro;
      storia dell'architettura (3ª annualita).
    4) Area tecnologica (16 discipline):
      tecnologia dell'architettura (1ª annualita);
      tecnologia dell'architettura (2ª annualita);
      cultura tecnologica della progettazione;
      disegno industriale;
      ergonomia;
      igiene ambientale;
      morfologia dei componenti;
      progettazione ambientale;
      sperimentazione di sistemi e componenti;
      tecnica ed economia della produzione edilizia;
      tecnologie di materiali da costruzione;
      tipologia strutturale;
      unificazione edilizia e prefabbricazione;
      organizzazione della produzione;
      metodi e tecniche della formazione edilizia.
    5) Area impiantistica (6 discipline):
      fisica tecnica ed impianti;
      illuminotecnica, acustica e climatizzazione nell'edilizia;
      impianti tecnici urbani;
      impianti speciali di sicurezza;
      ubicazione e distribuzione della produzione della energia;
      collaudo e controllo degli impianti.
    6) Area fisico-matematica (11 discipline):
      istituzioni di matematica;
      calcolo numerico e programmazione;
      elaborazione elettronica dei dati;
      elaborazione elettronica della progettazione;
      fisica;
      geometria descrittiva;
      istituzioni di statistica;
      linguaggio per l'uso dei calcolatori;
      matematica applicata;
      complementi di matematica.
    7)   Area   della   scienza   e  tecnica  delle  costruzioni  (14
discipline):
      consolidamento e adattamento degli edifici;
      costruzioni in zone sismiche;
      dinamica delle costruzioni;
      geotecnica e tecnica delle fondazioni;
      progettazione di grandi strutture;
      scienza delle costruzioni;
      tecnica delle costruzioni (1ª annualita);
      tecnica delle costruzioni (2ª annualita);
      collaudo e controllo delle strutture;
      costruzioni metalliche.
    8) Area socioeconomica (8 discipline):
      estimo ed esercizio professionale;
      economia urbana e regionale;
      antropologia culturale;
      demografia;
      economia dei trasporti;
      fondamenti di economia;
      geografia urbana e regionale;
      sociologia urbana e rurale.
    9) Area della rappresentazione (13 discipline):
      disegno e rilievo;
      applicazioni di geometria descrittiva;
      cartografia tematica;
      elementi di fotogrammetria;
      interpretazione di immagini e telerilevamenti;
      strumenti e metodi per il rilievo architettonico;
      strumenti e tecniche di comunicazione visiva;
      tecniche della cartografia automatica;
      tecniche di rappresentazione dell'architettura;
      topografia;
      strumenti e tecniche della rappresentazione.
    Gli  insegnamenti  fondamentali per la facolta' e per il corso di
laurea  in architettura e gli insegnamenti caratterizzanti i relativi
indirizzi sono attivati, come indicato successivamente, traendoli dai
precedenti  elenchi.  Dagli stessi elenchi la facolta' trae anche gli
insegnamenti fondamentali integrativi.
  Art. 133 - Discipline fondamentali per la facolta' di architettura.
- Sono discipline fondamentali per la facolta' di architettura:
    1) composizione architettonica (prima annualita) (area 1);
    2) urbanistica (1ª annualita) (area 2);
    3) storia dell'architettura 1ª annualita) (area 3);
    4) tecnologia dell'architettura (prima annualita) (area 4);
    5) fisica tecnica ed impianti (area 5);
    6) istituzioni di matematica (1ª annualita) (area 6);
    7) statica (area 7);
    8) estimo ed esercizio professionale (area 8);
    9) disegno e rilievo (area 9).
  Art.  134 - Discipline fondamentali, comuni a tutti gli indirizzi e
caratterizzanti il corso di laurea in architettura. - Sono discipline
fondamentali  comuni a tutti gli indirizzi e caratterizzanti il corso
di laurea in architettura:
    10) composizione architettonica (seconda annualita) (area 1);
    11) progettazione architettonica (prima annualita) (area 1);
    12)  analisi  delle  strutture  urbanistiche  e  territoriali (1ª
annualita) (area 2);
    13) restauro architettonico (area 3);
    14) tecnologia dell'architettura (seconda annualita) (area 4);
    15) scienza delle costruzioni (area 7).
  Al  fine  di  consentire  una  migliore  precisazione dei contenuti
didattici  degli  indirizzi ed una piu' efficace organizzazione degli
studi,  delle  nove  discipline caratterizzanti il corso di laurea in
architettura previste dal decreto del Presidente della Repubblica, le
tre ultime discipline vengono scelte come segue:
    una annualita' dell'area 1;
    una annualita' dell'area 3;
    una annualita' dell'area 8.
  Art.  135  -  Discipline caratterizzanti gli indirizzi del corso di
laurea   in  architettura.  -  Sono  discipline  caratterizzanti  gli
indirizzi del corso di laurea in architettura:
    a) Per l'indirizzo di progettazione architettonica:
      tre discipline dell'area progettuale architettonica (area 1);
      due   discipline   dell'area  della  scienza  e  tecnica  delle
costruzioni (area 7);
      una   disciplina  dell'area  della  progettazione  territoriale
urbanistica (area 2);
      una disciplina dell'area della rappresentazione (area 9);
      una  disciplina  dell'area storico-critica e del restauro (area
3);
      una disciplina dell'area tecnologica (area 4).
    b)  Per  l'indirizzo  di tutela e recupero del patrimonio storico
architettonico:
      tre  discipline  dell'area storico-critica e del restauro (area
3);
      due discipline dell'area progettuale architettonica (area 1);
      una  disciplina  dell'area  della  progettazione territoriale e
urbanistica (area 2);
      una disciplina dell'area della rappresentazione (area 9);
      una   disciplina   dell'area  della  scienza  e  tecnica  delle
costruzioni (area 7);
      una disciplina dell'area tecnologica (area 4).
    c) Per l'indirizzo tecnologico:
      tre discipline dell'area tecnologica (area 4);
      una disciplina dell'area fisico-matematica (area 6);
      una disciplina dell'area impiantistica (area 5);
      una disciplina dell'area progettuale architettonica (area 1);
      una disciplina dell'area della rappresentazione (area 9);
      una   disciplina   dell'area  della  scienza  e  tecnica  delle
costruzioni (area 7);
      una  disciplina  dell'area storico-critica e del restauro (area
3).
    d) Per l'indirizzo urbanistico:
      tre  discipline  dell'area  della progettazione territoriale ed
urbanistica (area 2);
      due discipline dell'area socio-economica (area 8);
      una disciplina dell'area fisico-matematica (area 6);
      una disciplina dell'area della rappresentazione (area 9);
      una  disciplina  dell'area storico-critica e del restauro (area
3);
      una disciplina dell'area tecnologica (area 4).
  Art.  136  -  Piani di studio consigliati. - All'interno di ciascun
indirizzo,  la  facolta'  indichera'  un determinato numero di "piani
consigliati" corrispondenti a specifici campi di laurea.
  La  facolta'  si  riserva  di  attivarli, su indicazione di ciascun
consiglio di indirizzo, previa approvazione del consiglio di facolta'
con propria delibera e inserimento nel manifesto annuale degli studi.
  Lo  studente  che  intendera'  seguire  uno dei "piani consigliati"
all'interno  dell'indirizzo  di laurea prescelto, dovra' inserire nel
proprio  piano di studi le discipline indicate dalla facolta' perche'
considerate   necessarie   ed   indispensabili   per  una  esauriente
conoscenza del corrispondente campo di laurea.
  Art.   137   -  Collocazione  e  propedeuticita'  delle  discipline
obbligatorie  e  delle  discipline opzionali. - La collocazione negli
anni di corso delle discipline fondamentali e obbligatorie, comuni al
corso  di  laurea  in  architettura  e  delle  discipline integrative
vengono stabilite - con il criterio di garantire a tutti gli studenti
percorsi  didattici  graduati  nel  tempo  e  articolati per sequenze
logiche e di consentire la scelta dell'indirizzo dal 3° anno di corso
- come dal seguente prospetto:
    1° Anno:
      composizione architettonica (1ª annualita);
      analisi   delle   strutture  urbanistiche  e  territoriali  (1ª
annualita);
      disegno e rilievo;
      istituzioni di matematica;
      storia dell'architettura (1ª annualita);
      tecnologia dell'architettura (1ª annualita).
    2° Anno:
      composizione architettonica (2ª annualita);
      urbanistica (1ª annualita);
      tecnologia dell'architettura (2ª annualita).
    3° Anno:
      progettazione architettonica (2ª annualita);
      fisica tecnica ed impianti;
      statica.
    4° Anno:
      scienza delle costruzioni;
      estimo ed esercizio professionale.
    5° Anno:
      restauro architettonico.
    Non  puo'  essere sostenuto un esame senza che sia stato superato
l'esame  precedente, nella serie degli esami stabiliti dalla facolta'
per insegnamenti pluriennali.
  Art. 138 - Insegnamenti obbligatori e opzionali del corso di laurea
in  architettura.  -  Sono  obbligatori  per  il  corso  di laurea in
architettura  i  nove insegnamenti fondamentali per la facolta' (vedi
art.  7),  i  primi  sei insegnamenti fondamentali caratterizzanti il
corso di laurea in architettura (vedi art. 8).
  Sono opzionali tutti gli altri insegnamenti.
  Art.   139   -   Carattere  degli  insegnamenti.  -  Le  discipline
fondamentali  e  obbligatorie  ai  vari anni di corso hanno carattere
fondativo e applicativo generale per la preparazione dello studente e
per garantire l'obiettivo dell'unita' culturale e professionale della
figura  dell'architetto, all'interno di un corso di laurea articolato
in indirizzo.
  Ciascun   consiglio  di  indirizzo,  definiti  anno  per  anno  gli
obiettivi  didattici  e  gli insegnamenti e i corsi da attivare con i
relativi  docenti,  ne specifica i fini e ne coordina i programmi. Il
consiglio  di  facolta'  esamina le proposte avanzate dai consigli di
indirizzo,   delibera   l'attivazione   dei   corsi   e   dispone  la
collaborazione  degli insegnamenti ai vari anni di corso, promulgando
altresi' il manifesto annuale degli studi.
  Art.  140  -  Numero  e  tipo degli esami da sostenere. - Per poter
accedere  all'esame  di  laurea in architettura lo studente deve aver
superato gli esami delle nove discipline fondamentali per la facolta'
di   architettura   (vedi   art.   7),  delle  prime  sei  discipline
caratterizzanti  il  corso  di laurea e di quindici discipline scelte
come indicato nei precedenti articoli.
  Art.  141 - Accertamento della conoscenza di lingua straniera. - La
facolta'  si  accerta della conoscenza di almeno una lingua straniera
fra  quelle  indicate  nel  manifesto  annuale  degli studi, mediante
colloquio  e  traduzione  di  testi scientifici, da effettuarsi prima
dell'assegnazione  della  tesi  di  laurea  con docenti di discipline
attinenti  alla  tesi  stessa e avvalendosi del centro linguistico di
ateneo.
  Art. 142 - Esame di laurea. - Per poter sostenere l'esame di laurea
il candidato deve redigere individualmente una tesi sotto la guida di
un   professore   ufficiale  dell'indirizzo  seguito,  che  funge  da
relatore;  l'argomento  e  il  contenuto  della  tesi  dovra'  essere
coerente con gli studi seguiti dal candidato.

  Il  presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserto
nella  Raccolta  ufficiale delle leggi e dei decreti della Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo
osservare.

  Dato a Roma, addi' 28 ottobre 1983

                               PERTINI

                                                             FALCUCCI

Visto, il Guardasigilli: MARTINAZZOLI
  Registrato alla Corte dei conti, addi' 31 luglio 1984
  Registro n. 47 Istruzione, foglio n. 384