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DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 28 ottobre 1983, n. 1249

Modificazioni allo statuto dell'Università degli studi "La Sapienza" di Roma.

(Ultimo aggiornamento all'atto pubblicato il 19/05/1989)
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vigente al 27/04/2024
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Testo in vigore dal: 3-6-1989
aggiornamenti all'articolo
                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 
  Veduto lo statuto dell'Universita' "La Sapienza" di Roma, approvato
con  regio  decreto  14  ottobre  1926,   n.   2319,   e   successive
modificazioni; 
  Veduto  il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; 
  Veduto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n.  1071,  convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; 
  Veduto il regio decreto 30 settembre 1938, n.  1652,  e  successive
modificazioni; 
  Veduta la legge 11 aprile 1953, n. 312; 
  Veduto il decreto del Presidente della Repubblica 11  luglio  1980,
n. 382; 
  Vedute le  proposte  di  modifica  dello  statuto  formulate  dalle
autorita' accademiche dell'Universita' anzidetta; 
  Riconosciuta  la  particolare  necessita'  di  approvare  le  nuove
modifiche proposte in deroga  al  termine  di  cui  all'ultimo  comma
dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592,  per  i  motivi
esposti nelle deliberazioni degli organi accademici  dell'Universita'
"La Sapienza" di  Roma  e  convalidati  dal  Consiglio  universitario
nazionale nel suo parere; 
  Sentito il parere del Consiglio universitario nazionale; 
  Sulla proposta del Ministro della pubblica istruzione; 
 
                              Decreta: 
 
  Lo statuto dell'Universita' "La  Sapienza"  di  Roma,  approvato  e
modificato con i decreti sopraindicati, e'  ulteriormente  modificato
come appresso: 
                           Articolo unico 
 
  Gli articoli 155, 156, 157, 158, 159, 160, 161 e 162, relativi alla
facolta' di architettura, sono soppressi e sostituiti come segue  con
il  conseguente  scorrimento   della   numerazione   degli   articoli
successivi. 
  Art. 155. - La facolta' di architettura  promuove  e  sviluppa  gli
studi  e  le  ricerche   sull'architettura   con   riferimento   alla
conoscenza, alla progettazione,  alla  costruzione  e  alla  gestione
dell'ambiente, e conferisce la laurea in architettura. 
  Art. 156. - Il corso di laurea  in  architettura  si  articola  nei
seguenti indirizzi: 
    a) di progettazione architettonica; 
    b) tutela e recupero del patrimonio storico-architettonico; 
    c) tecnologico; 
    d) urbanistico. 
  Gli indirizzi suindicati,  hanno  tutti  carattere  progettuale,  e
quindi applicativo, oltre che teorico. 
  La durata del corso di laurea in architettura e' di cinque anni. 
  Il  titolo  di  ammissione  e'  quello  stabilito   dalle   vigenti
disposizioni di legge. 
  Art. 157. - Gli insegnamenti del corso di  laurea  in  architettura
sono raccolti, agli esclusivi fini della organizzazione didattica, in
aree disciplinari omogenee: 
    1) progettuale architettonica; 
    2) della progettazione territoriale e urbanistica; 
    3) storico critica e del restauro; 
    4) tecnologica; 
    5) impiantistica; 
    6) fisico matematica; 
    7) della scienza e tecnica delle costruzioni; 
    8) socio-economica; 
    9) della rappresentazione. 
  Per il corso di laurea in architettura possono  essere  attivati  i
seguenti insegnamenti, che sono tutti annuali: 
    1) "Area progettuale architettonica": 
      composizione architettonica (1ª annualita'); 
      composizione architettonica (2ª annualita'); 
      allestimento e museografia; 
      arredamento ed architettura degli interni; 
      arte dei giardini; 
      caratteri tipologici dell'architettura; 
      normative e legislazione per l'edilizia; 
      progettazione architettonica (1ª annualita'); 
      progettazione architettonica (2ª annualita'); 
      scenografia; 
      teoria dei modelli per la progettazione; 
      architettura sociale; 
      progettazione urbana; 
      caratteri distributivi e costruttivi degli edifici. 
    2) "Area della progettazione territoriale e urbanistica": 
      urbanistica (1ª annualita'); 
      urbanistica (2ª annualita'); 
      analisi dei sistemi urbani; 
      analisi  delle  strutture  urbanistiche  e   territoriali   (1ª
annualita'); 
      analisi  delle  strutture  urbanistiche  e   territoriali   (2ª
annualita'); 
      diritto e legislazione urbanistica; 
      ecologia applicata; 
      geologia applicata e idrogeologia; 
      gestione urbanistica del territorio; 
      organizzazione del territorio; 
      pianificazione del territorio; 
      progettazione urbanistica (1ª annualita'); 
      progettazione urbanistica (2ª annualita'); 
      teoria dell'urbanistica (2ª annualita'); 
      assetto del paesaggio; 
      teoria dell'urbanistica (1ª annualita'). 
    3) "Area storico critica e del restauro": 
      storia dell'architettura (1ª annualita'); 
      storia dell'architettura (2ª annualita'); 
      storia della citta' e del territorio; 
      storia della critica e della letteratura architettonica; 
      storia della scienza; 
      storia della tecnologia; 
      storia dell'urbanistica (1ª annualita'); 
      storia dell'urbanistica (2ª annualita'); 
      teoria del restauro; 
      restauro architettonico; 
      storia dell'architettura (3ª annualita'); 
      storia dell'architettura contemporanea; 
      storia dell'arte; 
      restauro architettonico (2ª annualita'). 
    4) "Area tecnologica": 
      tecnologia dell'architettura (1ª annualita'); 
      tecnologia dell'architettura (2ª annualita'); 
      cultura tecnologica della progettazione; 
      disegno industriale; 
      ergonomia; 
      igiene ambientale; 
      morfologia dei componenti; 
      progettazione ambientale; 
      sperimentazione di sistemi e componenti; 
      tecnica ed economia della produzione edilizia; 
      tecnologie dei materiali da costruzione; 
      tipologia strutturale; 
      unificazione edilizia e prefabbricazione; 
      metodi e tecniche della normazione edilizia; 
      organizzazione della produzione; 
      tecnologia del recupero edilizio. 
    5) "Area impiantistica": 
      fisica tecnica e impianti; 
      illuminotecnica, acustica e climatizzazione nell'edilizia; 
      infrastrutture di viabilita' e trasporto; 
      impianti speciali di sicurezza; 
      impianti tecnici urbani; 
      ubicazione e distribuzione della produzione di energia; 
      impianti sanitari. 
    6) "Area fisico matematica": 
      istituzioni di matematica; 
      calcolo numerico e programmazione; 
      elaborazione elettronica della progettazione; 
      fisica; 
      geometria descrittiva; 
      istituzioni di statistica; 
      linguaggio per l'uso dei calcolatori; 
      matematica applicata; 
      modelli matematici per la programmazione territoriale; 
      istituzioni di matematica (2ª annualita'). 
    7) "Area della scienza e tecnica delle costruzioni": 
      statica; 
      consolidamento e adattamento degli edifici; 
      costruzioni in zone sismiche; 
      dinamica delle costruzioni; 
      geotecnica e tecnica delle fondazioni; 
      progettazione di grandi strutture; 
      scienza delle costruzioni; 
      tecnica delle costruzioni (1ª annualita'); 
      tecnica delle costruzioni (2ª annualita'); 
      strutture prefabbricate; 
      principi di progettazione strutturale; 
      problemi statici del restauro. 
    8) "Area socio economica": 
      estimo ed esercizio professionale; 
      antropologia culturale; 
      demografia; 
      economia dei trasporti; 
      economia urbana e regionale; 
      sociologia urbana e rurale; 
      geografia urbana e regionale; 
      geografia economica. 
    9) "Area della rappresentazione": 
      disegno e rilievo; 
      applicazioni di geometria descrittiva; 
      cartografia tematica; 
      interpretazioni di immagini e telerilevamenti; 
      strumenti e metodi per il rilievo architettonico; 
      strumenti e tecniche di comunicazione visiva; 
      tecniche della cartografia automatica; 
      tecniche di rappresentazione dell'architettura; 
      topografia; 
      elementi di fotogrammetria; 
      rappresentazione dei fenomeni territoriali; 
      disegno automatico. 
  Art. 158. - Per poter accedere all'esame di laurea in  architettura
lo studente deve aver superato almeno 30 esami di profitto,  relativi
a discipline attivate nella  facolta'  di  architettura  o  in  altre
facolta' dell'Ateneo romano, secondo  le  indicazioni  precisate  nel
seguito. 
  Entro il termine precisato nel manifesto  annuale  degli  studi  lo
studente deve dichiarare l'indirizzo prescelto. 
  A) Le seguenti discipline fondamentali comuni a tutti gli indirizzi
del corso di laurea in architettura sono: 
    nove discipline, la prima per ciascuna area, comuni in  tutte  le
facolta': 
      1) composizione architettonica (1ª annualita'); 
      2) disegno e rilievo; 
      3) estimo ed esercizio professionale; 
      4) fisica tecnica e impianti; 
      5) istituzioni di matematica; 
      6) statica; 
      7) storia dell'architettura (1ª annualita'); 
      8) tecnologia dell'architettura (1ª annualita'); 
      9) urbanistica (1ª annualita'). 
    sette  discipline  caratterizzanti  il   corso   di   laurea   in
architettura e comuni a tutti gli indirizzi: 
      1) composizione architettonica (2ª annualita'); 
      2) progettazione architettonica (1ª annualita'); 
      3) restauro architettonico; 
      4) scienza delle costruzioni; 
      5) storia dell'architettura (2ª annualita'); 
      6) tecnologie dei materiali da costruzione; 
      7) urbanistica (2ª annualita'). 
    due discipline, integrative comuni a tutti gli indirizzi: 
      1) applicazioni di geometria descrittiva; 
      2) istituzioni di matematica (2ª annualita'). 
  B) Le discipline specifiche di ogni indirizzo: 
    tre discipline, precisate, indirizzo per indirizzo, nel manifesto
annuale degli studi  e  attinte  dalle  singole  aree  come  appresso
specificato: 
      una disciplina dell'area progettuale architettonica; 
      una disciplina dell'area socio-economica; 
      una disciplina scelta tra le nove aree. 
    nove discipline, caratterizzanti ciascun indirizzo attinte  nelle
singole aree come appresso specificato: 
      a) per l'indirizzo di "progettazione architettonica": 
        tre discipline dell'area progettuale architettonica; 
        due discipline dell'area della scienza e della tecnica  delle
costruzioni; 
        una disciplina dell'area della progettazione  territoriale  e
urbanistica; 
        una disciplina dell'area della rappresentazione; 
        una disciplina dell'area storico critica e del restauro; 
        una disciplina dell'area tecnologica; 
      b) per l'indirizzo di "tutela e recupero del patrimonio storico
architettonico": 
        tre discipline dell'area storico critica e del restauro; 
        due discipline dell'area progettuale architettonica; 
        una disciplina dell'area della progettazione  territoriale  e
urbanistica; 
        una disciplina dell'area della rappresentazione; 
        una  disciplina  dell'area  della  scienza  e  tecnica  delle
costruzioni; 
        una disciplina dell'area tecnologica. 
      c) per l'indirizzo "tecnologico": 
        tre discipline dell'area tecnologica; 
        una disciplina dell'area fisico matematica; 
        una disciplina dell'area impiantistica; 
        una disciplina dell'area progettuale architettonica; 
        una disciplina dell'area della rappresentazione; 
        una  disciplina  dell'area  della  scienza  e  tecnica  delle
costruzioni; 
        una disciplina dell'area storico critica e del restauro. 
      d) per l'indirizzo "urbanistico": 
        tre discipline dell'area della progettazione  territoriale  e
urbanistica; 
        due discipline dell'area socio economica; 
        una disciplina dell'area fisico matematica; 
        una disciplina dell'area della rappresentazione; 
        una disciplina dell'area storico critica e del restauro; 
        una disciplina dell'area tecnologica. 
  Sono obbligatori, per il corso di laurea in architettura, gli esami
relativi alle discipline fondamentali comuni a tutti  gli  indirizzi,
indicati al precedente punto A), nonche' tutti  quelli  che  verranno
indicati nel manifesto  annuale  degli  studi  (ordine  degli  studi)
relativi ai vari indirizzi. 
  Nel manifesto annuale degli studi la facolta' specifica tra l'altro
le modalita' che lo studente deve seguire qualora intenda: 
    sostituire,  nel  piano  di  studi,  discipline  attivate   nella
facolta' di architettura  con  altre  attivate  in  facolta'  diverse
dell'Ateneo romano; 
    modificare,  all'inizio  di  ogni  anno  accademico,  la   scelta
dell'indirizzo e il piano di studi presentato. 
  Art. 159. - Per gli insegnamenti articolati su due annualita',  non
si puo' sostenere l'esame relativo alla seconda di esse se non si  e'
superato l'esame relativo alla prima. 
  Inoltre, per il corso di  laurea  in  architettura,  devono  essere
osservate le seguenti altre propedeuticita': 
 
    
=====================================================================

    
Non si puo' sostenere l'esame di:  Se non si e' superato l'esame di: 
    
=====================================================================
Statica                           |Istituzioni di matematica
---------------------------------------------------------------------
Scienza delle costruzioni         |Statica
---------------------------------------------------------------------
Fisica tecnica e impianti         |Istituzioni di matematica
---------------------------------------------------------------------
                                  |Tecnologia dei materiali da
                                  |costruzione
---------------------------------------------------------------------
Composizione architettonica (2ª   |Applicazioni di geometria
annualita')                        |descrittiva
---------------------------------------------------------------------
Progettazione architettonica (1ª  |Composizione architettonica (2ª
annualita')                        |annualita')
---------------------------------------------------------------------
                                  |Statica
---------------------------------------------------------------------
                                  |Storia dell'architettura (2ª
Restauro dei monumenti            |annualita')
---------------------------------------------------------------------
                                  |Scienza delle costruzioni
---------------------------------------------------------------------
                                  |Disegno e rilievo
---------------------------------------------------------------------
Tecnologia dell'architettura (1ª  |Tecnologie dei materiali da
annualita')                        |costruzione

    
 
  Lo studente, inoltre,  dovra'  essere  sottoposto  all'accertamento
della conoscenza di almeno una lingua straniera fra  quelle  indicate
dalla facolta' nel manifesto annuale degli studi, mediante  colloquio
e   traduzione   di   testi   scientifici,   da   effettuarsi   prima
dell'assegnazione della tesi di  laurea  con  docenti  di  discipline
attinenti alla tesi stessa. 
  Art. 160. - Per poter sostenere l'esame di laurea il candidato deve
svolgere individualmente una  tesi  sotto  la  guida  di  un  docente
ufficiale dell'indirizzo seguito, che funge da relatore. 
  La tesi di laurea in architettura di norma implica una elaborazione
progettuale, ma puo' anche avere carattere monografico teorico  o  di
ricerca; in ogni caso l'argomento della tesi di  laurea  deve  essere
coerente con gli studi seguiti dal candidato. 
  L'esame di laurea consiste nella  valutazione  del  curriculum  del
candidato relativo al corso di studi  compiuto  e  nella  discussione
della tesi presentata. 
                                                                ((1)) 
 
  Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara'  inserto
nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti  della  Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo
osservare. 
 
  Dato a Roma, addi' 28 ottobre 1983 
 
                               PERTINI 
 
                                                             FALCUCCI 
 
Visto, il Guardasigilli: MARTINAZZOLI 
  Registrato alla Corte dei conti, addi' 11 giugno 1984 
  Registro n. 34 istruzione, foglio n. 306 
------------ 
AGGIORNAMENTO (1) 
  Il D.P.R. 21 dicembre 1988 (in G.U. 19/05/1989,  n.  115)  che  "Il
decreto del Presidente della Repubblica 28  ottobre  1983,  n.  1249,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 173 del  25  giugno  1984,  e'
cosi' rettificato: 
  dopo l'art. 155 e' reinserito il testo dell'articolo che si riporta
e che  prende  il  n.  156.  Conseguentemente  la  numerazione  degli
articoli 156, 157, 158, 159 e 160 di  cui  al  medesimo  decreto  del
Presidente della Repubblica n. 1249/1983 e' rettificata  in  articoli
157, 158, 159, 160 e 161. 
  Art. 156. -  La  facolta'  di  architettura  comprende  i  seguenti
istituti: 
    1) istituto di pianificazione territoriale; 
    2) istituto di edilizia. 
  La facolta' di architettura comprende altresi': 
  a) un laboratorio per le applicazioni del calcolo; 
  b) un laboratorio per la produzione  e  l'applicazione  di  sistemi
audiovisivi ai processi di formazione dell'architetto".