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DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 28 ottobre 1983, n. 1237

Modificazioni allo statuto dell'Università degli studi di Genova.

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vigente al 29/04/2024
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Testo in vigore dal: 20-6-1984
                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

  Veduto  lo  statuto dell'Universita' di Genova, approvato con regio
decreto 7 ottobre 1926, n. 2054, e successive modificazioni;
  Veduto  il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, numero 1592;
  Veduto  il  regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Veduto  il  regio  decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive
modificazioni;
  Veduta la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Veduto  il  decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980,
n. 382;
  Vedute  le  proposte  di  modifica  dello  statuto  formulate dalle
autorita' accademiche dell'Universita' anzidetta;
  Riconosciuta  la  particolare  necessita'  di  approvare  le  nuove
modifiche  proposte  in deroga al termine triennale di cui all'ultimo
comma  dell'art.  17  del  testo unico 31 agosto 1933, n. 1592, per i
motivi   esposti   nelle   deliberazioni   degli   organi  accademici
dell'Universita'  di Genova e convalidati dal Consiglio universitario
nazionale nel suo parere;
  Sentito il parere del Consiglio universitario nazionale;
  Sulla proposta del Ministro della pubblica istruzione;

                              Decreta:

  Lo statuto dell'Universita' di Genova, approvato e modificato con i
decreti sopraindicati, e' ulteriormente modificato come appresso:
                           Articolo unico

  Gli  articoli  116, 117, 118, 119, 120, 121, 122, 123, 124 relativi
alla facolta' di architettura, sono soppressi e sostituiti come segue
con  il  conseguente  scorrimento  della  numerazione  degli articoli
successivi:
  Art.  116 - La facolta' di architettura ha il fine di promuovere il
progresso  degli  studi  di architettura e di fornire la preparazione
culturale,   scientifica,   tecnica   e   operativa,   necessaria  al
conseguimento della laurea in architettura.

                       LAUREA IN ARCHITETTURA

  Art.  117.-  La  durata  del corso degli studi per il conseguimento
della  laurea  in  architettura  e'  di  cinque  anni.  E'  titolo di
ammissione  al  primo anno il diploma di scuola secondaria di secondo
grado  di  durata  quinquennale e quanto altro previsto dalle vigenti
disposizioni di legge.
  Art.  118.  -  Gli  insegnamenti  propri  del  corso  di  laurea in
architettura   si   articolano   per   aree   disciplinari.  Le  aree
disciplinari relative sono le seguenti:
    1) Area progettuale architettonica:
      composizione architettonica (1ª annualita);
      composizione architettonica (2ª annualita);
      allestimento e museografia;
      arredamento e architettura degli interni arte dei giardini;
      caratteri tipologici dell'architettura;
      normative e legislazione per l'edilizia;
      progettazione architettonica (1ª annualita);
      progettazione architettonica (2ª annualita);
      scenografia;
      teoria dei modelli per la progettazione;
      teoria e tecniche della progettazione architettonica;
      progettazione navale;
      allestimento navale.
    2) Area della progettazione territoriale e urbanistica:
      urbanistica (1ª annualita);
      urbanistica (2ª annualita);
      analisi dei sistemi urbani;
      analisi   delle   strutture  urbanistiche  e  territoriali  (1ª
annualita);
      analisi   delle   strutture  urbanistiche  e  territoriali  (2ª
annualita);
      diritto e legislazione urbanistica;
      econologia applicata;
      gestione urbanistica del territorio;
      organizzazione del territorio;
      pianificazione del territorio;
      progettazione urbanistica (1ª annualita);
      progettazione urbanistica (2ª annualita);
      teoria dell'urbanistica (1ª annualita);
      teoria dell'urbanistica (2ª annualita);
      assetto del paesaggio.
    3) Area storico-critica e del restauro:
      storia dell'architettura (1ª annualita);
      storia dell'architettura (2ª annualita);
      storia dell'urbanistica (1ª annualita);
      storia dell'urbanistica (2ª annualita);
      storia dell'architettura contemporanea;
      storia dell'arte;
      storia della citta' e del territorio;
      storia della critica e della letteratura architettonica;
      storia della scienza;
      storia della tecnologia;
      restauro architettonico;
      restauro urbano;
      teoria del restauro;
      rilievo e analisi tecnica dei monumenti antichi;
      storia della cartografia;
      storia del paesaggio urbano e rurale.
    4) Area tecnologica:
      tecnologia dell'architettura (1ª annualita);
      tecnologia dell'architettura (2ª annualita);
      cultura tecnologica della progettazione;
      disegno industriale;
      ergonomia;
      igiene ambientale;
      morfologia dei componenti;
      progettazione ambientale;
      sperimentazione di sistemi e componenti;
      tecnica ed economia della produzione edilizia;
      tecnologie dei materiali da costruzione;
      tipologia strutturale;
      unificazione edilizia e prefabbricazione;
      tecnologie del recupero edilizio;
      metodi e tecniche della normazione edilizia;
      organizzazione della produzione.
    5) Area impiantistica:
      fisica tecnica e impianti;
      illuminotecnica, acustica e climatizzazione nella edilizia;
      impianti speciali di sicurezza;
      impianti tecnici e urbani;
      ubicazione e distribuzione della produzione della energia;
      progetto di impianti tecnici;
      impianti tecnici urbani e territoriali.
    6) Area fisicomatematica:
      istituzioni di matematica;
      calcolo numerico e programmazione;
      elaborazione elettronica dei dati;
      elaborazione elettronica della progettazione;
      fisica;
      geometria descrittiva;
      istituzioni di statistica;
      linguaggio per l'uso dei calcolatori;
      matematica applicata;
      modelli matematici per la programmazione territoriale;
      statistica applicata;
      teoria dei sistemi.
    7) Area della scienza e tecnica delle costruzioni:
      statica;
      consolidamento ed adattamento degli edifici;
      costruzioni in zone sismiche;
      dinamiche delle costruzioni;
      geotecnica e tecnica delle fondazioni;
      progettazione di grandi strutture;
      scienza delle costruzioni;
      tecnica delle costruzioni (1ª annualita);
      tecnica delle costruzioni (2ª annualita).
    8) Area socio-economica:
      estimo ed esercizio professionale;
      economia urbana e regionale;
      antropologia culturale;
      demografia;
      economia dei trasporti;
      fondamenti di economia;
      geografia urbana e regionale;
      sociologia urbana e rurale;
      econometria.
    9)Area della rappresentazione:
      disegno e rilievo;
      applicazioni di geometria descrittiva;
      cartografia tematica;
      elementi di fotogrammetria;
      interpretazione di immagini e telerilevamenti;
      strumenti e metodi per il rilievo architettonico;
      strumenti e tecniche di comunicazione visiva;
      tecniche della cartografia automatica;
      tecniche di rappresentazione dell'architettura;
      topografia;
      rappresentazione dei fenomeni territoriali.
  Art. 119. - Il corso di laurea prevede i seguenti indirizzi:
    tecnologico;
    urbanistico;
    progettazione architettonica;
    tutela e recupero del patrimonio storico-architettonico.
  Art.  120.  -  Gli  insegnamenti  fondamentali e comuni a tutti gli
indirizzi sono:
    composizione architettonica (1ª annualita);
    composizione architettonica (2ª annualita);
    urbanistica (1ª annualita);
    storia dell'architettura (1ª annualita);
    storia dell'architettura (2ª annualita);
    tecnologia dell'architettura (1ª annualita);
    tecnologia dell'architettura (2ª annualita);
    fisica tecnica e impianti;
    istituzioni di matematica;
    statica;
    estimo ed esercizio professionale;
    disegno e rilievo;
    progettazione architettonica (1ª annualita);
    progettazione architettonica (2ª annualita);
    urbanistica (2ª annualita);
    restauro architettonico;
    scienza delle costruzioni;
    fondamenti di economia.
  Art.  121.  -  Le  discipline annuali individuanti i vari indirizzi
vengono indicate nel manifesto e sono scelte come segue:
    Indirizzo progettazione architettonica:
      3 annualita' dell'area progettuale architettonica;
      1  annualita'  dell'area  della  progettazione  territoriale  e
urbanistica;
      1 annualita' dell'area storico-critica e del restauro;
      1 annualita' dell'area tecnologica;
      2  annualita'  dell'area  della  scienza  e della tecnica delle
costruzioni;
      1 annualita' dell'area della rappresentazione.
    Indirizzo      tutela      e      recupero     del     patrimonio
storico-architettonico:
      2 annualita' dell'area progettuale architettonica;
      1  annualita'  dell'area  della  progettazione  territoriale  e
urbanistica;
      3 annualita' dell'area storico-critica e del restauro;
      1 annualita' dell'area tecnologica;
      1   annualita'   dell'area   della   scienza  e  tecnica  delle
costruzioni;
      1 annualita' dell'area della rappresentazione.
    Indirizzo tecnologico:
      1 annualita' dell'area progettuale architettonica;
      1 annualita' dell'area storico-critica e del restauro;
      3 annualita' dell'area tecnologica;
      1 annualita' dell'area impiantistica;
      1 annualita' dell'area fisico-matematica;
      1 annualita' dell'area scienza e tecnica delle costruzioni;
      1 annualita' dell'area della rappresentazione.
    Indirizzo urbanistico:
      3  annualita'  dell'area  della  progettazione  territoriale  e
urbanistica;
      1 annualita' dell'area storico-critica e del restauro;
      1 annualita' dell'area tecnologica;
      1 annualita' dell'area fisico-matematica;
      2 annualita' dell'area socio-economica;
      1 annualita' dell'area della rappresentazione.
  Art.  122.  - Su indicazioni dei consigli di indirizzo il manifesto
annuale  degli  studi prescrivera', per ogni indirizzo, tre ulteriori
discipline a carattere obbligatorio.
  Art.  123.  - Ai fini della propedeuticita' degli esami dei diversi
insegnamenti valgono i seguenti criteri:
    Non si puo' essere ammesso a sostenere l'esame di:
      composizione architettonica (2ª annualita);
      storia dell'architettura (2ª annualita);
      tecnologia dell'architettura (2ª annualita);
      progettazione architettonica (2ª annualita);
      urbanistica;
      progettazione architettonica (1ª annualita);
      statica e fisica tecnica e impianti;
      scienza delle costruzioni;
      tecnica delle costruzioni;
      restauro dei monumenti.
    se non si e' superato l'esame di:
      composizione architettonica (1ª annualita);
      storia dell'architettura (1ª annualita);
      tecnologia dell'architettura (1ª annualita);
      progettazione architettonica (1ª annualita);
      fondamenti di urbanistica;
      scienza delle costruzioni;
      statica;
      storia dell'architettura.
  Art. 124. - Gli insegnamenti vengono impartiti, secondo le materie,
mediante   lezioni   orali,   esercizi,   esercitazioni  e  attivita'
seminariali.
  Art.  125. - Gli esami di profitto consistono in prove individuali,
in relazione con il carattere di ciascuna disciplina.
  Per  essere  ammesso  all'esame  di  laurea,  lo studente deve aver
superato gli esami di almeno trenta annualita'.
  Lo  studente,  inoltre,  dovra'  essere sottoposto all'accertamento
della  conoscenza  di almeno una lingua straniera fra quelle indicate
dalla  facolta' nel manifesto annuale degli studi, mediante colloquio
e   traduzione   di   testi   scientifici,   da   effettuarsi   prima
dell'assegnazione  della  tesi  di  laurea  con docenti di discipline
attinenti alla tesi stessa.
  Art.  126. - L'esame di laurea si svolge secondo una delle seguenti
modalita':
    1) discussione pubblica di tesi di carattere progettuale;
    2) discussione pubblica di una tesi di ricerca;
    3)   svolgimento  di  prove  scritte,  grafiche,  orali,  secondo
modalita'   e  contenuti  definiti  dal  consiglio  di  facolta'  nel
manifesto annuale.

  Il  presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserto
nella  Raccolta  ufficiale delle leggi e dei decreti della Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo
osservare.

  Dato a Roma, addi' 28 ottobre 1983

                               PERTINI

                                                             FALCUCCI

Visto, il Guardasigilli: MARTINAZZOLI
  Registrato alla Corte dei conti, addi' 23 maggio 1984
  Registro n. 30 Istruzione, foglio n. 77