stai visualizzando l'atto

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 31 ottobre 1981, n. 1087

Modificazioni allo statuto dell'Università degli studi di Modena.

nascondi
vigente al 29/04/2024
  • Articoli
  • 1
Testo in vigore dal: 8-4-1982
                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

  Veduto  lo  statuto dell'Universita' di Modena, approvato con regio
decreto  14  ottobre  1926, n. 2035 e modificato con regio decreto 13
ottobre 1927, n. 2170, e successive modificazioni;
  Veduto  il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, numero 1592;
  Veduto  il  regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Veduto  il  regio  decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive
modificazioni;
  Veduta la legge 22 maggio 1978, n. 217;
  Veduto  l'art.  16  del  decreto del Presidente della Repubblica 11
luglio 1980, n. 382;
  Vedute  le  proposte  di  modifiche  dello  statuto formulate dalle
autorita' accademiche dell'Universita' anzidetta;
  Riconosciuta  la  particolare  necessita'  di  approvare  le  nuove
modifiche  proposte, in deroga al termine triennale di cui all'ultimo
comma  dell'art.  17  del  testo unico 31 agosto 1933, n. 1592, per i
motivi   esposti   nelle   deliberazioni   degli   organi  accademici
dell'Universita'  di Modena e convalidati dal Consiglio universitario
nazionale nel suo parere;
  Sentito il parere del Consiglio universitario nazionale;
  Veduta  la  necessita'  di  adeguare la norma sulla direzione delle
scuole di perfezionamento, di specializzazione e delle scuole dirette
a fini speciali a quanto disposto dall'art. 16 del citato decreto del
Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382;
  Sulla proposta del Ministro della pubblica istruzione;

                              Decreta:
                           Articolo unico

  Lo statuto dell'Universita' di Modena, approvato e modificato con i
decreti sopraindicati, e' ulteriormente modificato come appresso:
    Gli  articoli  211,  212,  213  e  214,  relativi  alla scuola di
specializzazione in puericultura, che muta la denominazione in quella
di   "pediatria  preventiva  e  puericultura",  sono  sostituiti  dal
seguente,   con  lo  spostamento  della  numerazione  degli  articoli
successivi:

  Scuola di specializzazione in pediatria preventiva e puericultura

  Art.    211.    -   Presso   l'istituto   di   clinica   pediatrica
dell'Universita' di Modena e' istituita la scuola di specializzazione
in pediatria preventiva e puericultura.
  La  direzione  della  scuola  e'  affidata  a professore ordinario,
straordinario o fuori ruolo che insegni anche nella scuola stessa. In
caso  di motivato impedimento la direzione della scuola e' affidata a
professore associato che pure insegni nella scuola medesima.
  Alla  scuola stessa possono iscriversi esclusivamente i laureati in
medicina   e   chirurgia.  La  scuola  si  propone  di  conferire  la
preparazione  teorico-pratica  sia  nel  campo  della  neonatologia e
patologia   neonatale,   sia   nel  campo  della  pratica  pediatrica
preventiva  e  sociale,  con  particolare  riguardo  alla  prevalente
funzione   preventiva   e   sociale   della  medicina  infantile  sul
territorio, che il pediatra e' chiamato a svolgere.
  Essa  ha  la  durata  di  quattro  anni  ed  e'  articolata  in due
indirizzi:
    a) neonatologia e patologia neonatale;
    b) pediatria sociale.
  Dopo  un  primo  biennio  comune  ai due indirizzi, e' istituito un
secondo biennio differenziato per ciascuno dei due indirizzi.
  I  medici  che  abbiano conseguito la specializzazione in pediatria
preventiva  e  puericultura  con  uno  dei  due  indirizzi,  potranno
iscriversi  direttamente  al secondo biennio della scuola con l'altro
indirizzo previsto dallo statuto.
  Il  numero  massimo degli allievi che possono essere iscritti e' di
sedici  complessivamente  per  l'intera  durata  del  corso di studi,
bienni orientativi inclusi.
  Le materie di insegnamento sono:
    BIENNIO PROPEDEUTICO COMUNE:
      1° Anno:
        1) anatomia e fisiologia dell'eta' evolutiva I;
        2) elementi di ostetricia e ginecologia;
        3) semeiotica infantile;
        4) genetica medica;
        5) elementi di laboratorio e biochimica clinica;
        6) fisiologia della nutrizione;
        7) metabolismo dell'eta' evolutiva I;
        8) embriologia e fisiologia prenatali;
        9) patologia infantile I;
        10) alimentazione nell'eta' evolutiva.
      2° Anno:
        1) anatomia e fisiologia dell'eta' evolutiva II;
        2) metabolismo dell'eta' evolutiva II;
        3) patologia infantile II;
        4) auxologia normale;
        5) malattie infettive e loro prevenzione;
        6) patologia prenatale;
        7) patologia perinatale;
        8) elementi di clinica pediatrica;
        9) dietologia infantile;
        10) anatomia patologica infantile;
        11) O.R.L. e audiologia infantili;
        12) oculistica e ottica fisio-patologica infantili.
    INDIRIZZO DI NEONATOLOGIA E PATOLOGIA NEONATALE:
      3° Anno:
        1) clinica della gravidanza e del parto normale;
        2) fisiopatologia embrio-fetale;
        3) fisiologia neonatale;
        4) biochimica neonatale;
        5) immunologia neonatale;
        6) diagnostica radiologica neonatale;
        7)    tecniche   di   laboratorio   (con   riferimento   alla
fisiopatologia neonatale);
        8) patologia neonatale I;
        9) assistenza al neonato sano ed ammalato;
        10) semeiotica neonatale.
      4° Anno:
        1) patologia neonatale II;
        2) il neonato a rischio;
        3) farmacologia neonatale;
        4) clinica e terapia neonatali;
        5) rianimazione e terapia intensiva del neonato;
        6) alimentazione del neonato sano e patologico;
        7) anatomia patologica del feto e del neonato;
        8) patologia chirurgica neonatale;
        9) neurologia neonatale.
    INDIRIZZO DI PEDIATRIA SOCIALE:
      3° Anno:
        1) adolescentologia I;
        2) auxologia patologica ed endocrinologia infantile;
        3) neuropsichiatria infantile;
        4) epidemiologia, statistica medica e biometria;
        5)  epidemiologia  e  prevenzione  di  malattie di importanza
sociale nell'eta' evolutiva;
        6) igiene dell'alimentazione;
        7) medicina scolastica e sua legislazione;
        8) psicologia dell'eta' evolutiva;
        9) fisioterapia e riabilitazione;
        10) consulenza genetica sul territorio;
        11)  patologia e clinica delle malattie di importanza sociale
nell'eta' evolutiva.
      4° Anno:
        1) adolescentologia II;
        2) medicina dello sport nell'eta' evolutiva;
        3) odontologia e odontoiatria;
        4) ortopedia e traumatologia nell'eta' evolutiva;
        5)  legislazione  ed  assistenza  sociale  per  l'infanzia  e
l'adolescenza;
        6) informazione sanitaria;
        7) servizi pubblici extra-ospedalieri di sanita' e assistenza
per l'eta' evolutiva;
        8) psicopedagogia;
        9) sociologia applicata alla popolazione infantile.
  Le  norme generali per l'iscrizione, gli esami, le tasse, ecc. sono
quelle che regolano le scuole di specializzazione dell'Universita' di
Modena.
  La  frequenza alle lezioni, alle esercitazioni pratiche nei reparti
e'  obbligatoria:  gli  allievi che non conseguono le attestazioni di
frequenza non potranno essere ammessi a sostenere le prove d'esame.
  Il  tirocinio  pratico  durante  il  quarto  anno della scuola, per
l'indirizzo  di  neonatologia  e  patologia  neonatale, potra' essere
svolto  oltreche'  presso  l'istituto  ove  la scuola ha sede, presso
strutture  assistenziali  che abbiano, a giudizio del consiglio della
scuola,  caratteristiche  idonee  allo  scopo.  Tale  tirocinio sara'
attestato per iscritto dal responsabile di ciascuna struttura.
  Il  tirocinio  pratico  durante  il  quarto anno per l'indirizzo di
pediatria sociale, e' previsto sia svolto almeno in parte, in accordo
con  le amministrazioni competenti (regioni, province, comuni) presso
strutture   assistenziali   sul  territorio  (consultori,  ecc.)  che
abbiano,  a  giudizio  del  consiglio  della  scuola, caratteristiche
idonee   allo   scopo.   Tale  tirocinio  sara'  attestato  dall'ente
responsabile della struttura.
  Alla fine di ciascun anno di corso, gli allievi, per essere ammessi
agli   anni   successivi,   debbono   superare   le   prove   d'esame
teorico-pratiche  sulle  materie  impartite  durante  l'anno;  per le
materie  a  corso  biennale,  l'esame  sara' sostenuto sotto forma di
colloquio, al termine di ciascun anno.
  Superati  gli esami finali, l'allievo sosterra' l'esame di diploma,
che  potra'  essere costituito anche da una dissertazione orale su un
argomento precedentemente concordato.
  All'allievo  risultato  idoneo  verra'  rilasciato  il  diploma  di
specialista  in  pediatria  preventiva  e  puericultura, con espressa
menzione dell'indirizzo seguito, valido a tutti gli effetti di legge.

  Il  presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserto
nella  Raccolta  ufficiale delle leggi e dei decreti della Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo
osservare.

  Dato a Roma, addi' 31 ottobre 1981

                               PERTINI

                                                              BODRATO

Visto, il Guardasigilli: DARIDA
  Registrato alla Corte dei conti, addi' 10 marzo 1982
  Registro n. 38 Istruzione, foglio n. 262